Screamature #25 – Psycho-Frame, Great Falls/Dug/Canyons/Don’t Grow Old, POLYACHi, Total Fraud, Un Automne de Plus, Lucidity

Tante sonorità travolgenti, ma anche delle sorprese nascoste nel venticinquesimo numero di Screamature. Introduzione senza compromessi con il deathcore misto ad hardcore degli Psycho-Frame, al loro esordio, mentre in seguito c’è spazio per un lavoro eclettico, uno split che coinvolge quattro band: Great Falls, Dug, Canyons e Don’t Grow Old. Si continua su territori eterogenei…

The Infinity Ring > Nemesis & Nativity

È un dark folk spirituale e oscuro quello con cui gli Infinity Ring si presentano sulla scena musicale, inaugurando con Nemesis & Nativity quello che speriamo essere un lungo e prolifico percorso artistico. Il suono dei Nostri si pone al crocevia di diversi generi che poche volte l’orecchio dell’esploratore sonoro ha occasione di trovare insieme:…

Deludium Skies > Ichor

Karl Pelzmann è un polistrumentista austriaco impegnato su più fronti. Oltre a Deludium Skies ha infatti in piedi altri due progetti molto interessanti su cui puntare, vale a dire Gnaarf (insieme a Guido Spannocchi e Charlotte Keeffe che ritroviamo anche qui nei Deludium Skies) e Black (W)hole (dove si occupa di tutto da solo). Ma…

The Canyon Observer > Figura

Il sottotitolo di quest’album dei The Canyon Observer potrebbe tranquillamente recitare: “Come sbagliare il pezzo di apertura e condannare un album all’oblio”. Credo di aver provato questa fastidiosa sensazione pochissime altre volte in passato. Ma, mai come oggi, sento che la scelta degli sloveni di aprire il loro recente Figura possa a pieno titolo rientrare…

Burla22 > Haboob

Ultima fatica per il riminese Burla22, che dopo due anni torna a sporcare in maniera gloriosa le nostre orecchie con la complicità della Drown Within Records e di Light Item. Lo stile che da sempre lo contraddistingue in questo disco diventa ancora più estremo, graffiante e oppressivo. Il risultato, Haboob, è un compendio di saturazione…

Francesco Bucci > Zobibor

Conoscendo gli Ottone Pesante sarebbe difficile pronosticare una virata di questo tipo da parte di uno dei membri, appunto il Bucci, perché i segni a volerli leggere ci sono tutti nella proposta del trio, ma dedurre questo è come quando si scruta il cielo, si leggono le nubi e il vento predicendo pioggia, solo che…

Screamature #21 – Leach, Norse/Abandoncy, .minmo, Poetry of Torch, Proximity Effect, Catalyst

Numero abbastanza eterogeneo il ventunesimo di Screamature, e primo dell’annata 2023, che spazia tra sonorità veementi e altre più malinconiche ripescando sia lavori usciti nel dicembre del 2022 che alcuni usciti quest’anno. In apertura spazio a un paio di realtà nostrane: i milanesi Leach, che presentano il loro hardcore punk con il demo di debutto,…

Phal:Angst > Whiteout

I Phal:Angst sono un quartetto viennese forse erroneamente etichettato come semplice post-rock. La musica che i Nostri ci propongono con questo Whiteout è trasversale, lambendo in più di un’occasione territori cari all’industrial, al dark ambient, all’elettronica, al black metal e al drone, il tutto racchiuso da una cornice cinematografica, da colonna sonora quasi. E le…

Alula > Myths And Rituals

Miti e rituali crescono sotto la protezione dell’etichetta dronica toscana Dio Drone, che ci propone l’incontro magico tra Idra e Xabier Iriondo, dove tra loop saturi e soundscape elettronici il paesaggio sonoro che ne risulta è un dipinto che è il perfetto punto di scontro tra i discorsi sonori portati avanti negli anni dai due…

Lisieux > Abide!

Che bella e inaspettata sorpresa i Lisieux! Il quartetto viene da Tolosa e con questo Abide! ci offre una versione riveduta, corretta ed arricchita di quanto già proposto con ottimi risultati nell’esordio Psalms Of Dereliction. I Nostri si inseriscono in larga e semplificata misura nel filone del dark–folk, ma anche solo un frettoloso ascolto di…

Karin Park > Private Collection

Approcciarsi ad un nuovo album della musicista svedese (oramai trapiantata stabilmente in Norvegia) Karin Park non è mai semplice dato il suo essere dinamica ed imprevedibile. Affascinata da sempre dalla musica elettronica, Karin prosegue a testa alta il suo percorso artistico sulla scia del precedente Church of Imagination combinandolo però con l’esperimento drone compiuto assieme…