Screamature #12 – Apostles of Eris / Encarsia, THECHEESBURGERPICNIC, Nucleus / Meatus / Necrotic Eruption, Welk, PUPIL SLICER, Squat Apart

Consueto appuntamento mensile con questa rubrica e altro approfondimento di vari lavori pubblicati nei primi mesi di questo 2022, questa volta con una maggiore propensione per stili più aggressivi e caotici dello screamo, ma sempre inerenti all’hardcore e alle sue sfaccettature. L’unica release trattata in cui lo screamo è in primo piano è lo split…

King Bastard > It Came From The Void

I King Bastard sono dei giovani di belle speranze che hanno fondato il gruppo nel 2018 durante il periodo universitario. Il quartetto di New York decide quindi di dedicarsi a costruire un proprio sound prima con un paio di demo (“Have You Seen This Man?” ed il live “Live at the Haunted Barn”) e poi…

Raum > Daughter

Il progetto Raum era stato, fino a poche settimane fa, solo una fugace apparizione nelle carriere di Liz Harris (Grouper) e Jefre Cantu-Ledesma risalente al disco Event of Your Leaving del 2013. Una collaborazione ben riuscita, che univa le trame ambient e drone dei due artisti, caratterizzate dalla loro delicata natura onirica. Ben nove anni…

Primitive Knot > A New Golgotha

Quando si cita Manchester a livello musicale i generi che vengono solitamente menzionati non sono di certo quelli che contraddistinguono la proposta musicale di Primitive Knot, ovvero fuzz, noise e industrial doom principalmente. Niente di cui stupirsi a pensarci bene, in una delle città più industrializzate d’Europa, ogni sub-genere trova terreno fertile per crescere, farsi…

(DOLCH) > Nacht

Bestia strana i (DOLCH), prolifica band tedesca della quale si sa molto poco ma che uscita dopo uscita si sta ritagliando una fetta di fan sempre più ampia. Se vogliamo inserirli in un filone possiamo definirli come appartenenti a quello dell’occult rock con voce femminile, ma si tratta di un abito che va un po’…

Boris > W

Tra riedizioni, live album, raccolte e singoli, un album di inediti e una collaborazione con Merzbow, anche nel 2021 i Boris hanno gentilmente inondato il panorama sperimentale con la propria produzione, come sempre mai prevedibile o ascrivibile ad una qualsivoglia etichetta. E la band di Tokyo decide di non mollare, entrando nel nuovo anno con…

ZAÄAR > Magická Džungl’a

Nel 2020 un disco su tutti ha avuto in larga scala fortissima risonanza, accogliendo commenti entusiasti da fonti autorevoli e pubblico eterogeneo. Il disco in questione risponde al nome di Éons e rappresenta il secondo lavoro dei Neptunian Maximalism, collettivo di musicisti belgi la cui opera può essere sommariamente definita come un gigantesco ed originale…

Palecoal > Fake Fates

Dietro il nome Palecoal si nasconde il musicista francese Alan Billi, più popolare probabilmente per la sua militanza in gruppi come The Rodeo Idiot Engine e Orbel. La cifra stilistica del progetto solista appare decisamente più intima e rarefatta rispetto a quanto fatto con le band appena citate, e si concentra maggiormente sulla stratificazione di…