Julinko > No Destroyer

Nuovo lavoro per Julinko, alias Giulia Parin Zecchin, che torna a registrare nella sua forma solistica a un anno di distanza da Nèktar (2019, Toten Schwan Records, Stoned to Death Records), che la vedeva affiancata da due elementi esterni al progetto. No Destroyer è stato registrato durante la primavera del 2020 e porta con sé…

Aethyrick > Apotheosis

Apotheosis, terzo disco degli Aethyrick, mantiene alta la loro prolificità e dimostra anche una certa coerenza che associa i lavori pubblicati al momento, ben calati in scenari completamente devoti alla fiamma oscura. La band è parte della florida scena underground finlandese e in soli cinque anni ha già chiarito il livello per nulla inconsistente e…

Screamature #1 – Age Sixteen, wazakaиa, Seyarse, Shikari, Ken Burns

Screamature vuole volgere lo sguardo a quelle uscite mediaticamente meno esposte. Roba di altri continenti, ristampe, compilation, discografie ma pure EP e split. Proveremo a fare una scrematura mensile e proporvi quanto di più interessante abbiamo trovato. Ci muoveremo principalmente, come è lecito dedurre dal titolo che abbiamo scelto, nell’ambito dello screamo, senza porci però grossi limiti e paletti. Questa è la prima puntata!

The Body > I’ve Seen All I Need To See

  Nel pieno dell’inverno ecco arrivare il nuovo album di The Body. Un modo decisamente inconsueto ma non per questo inefficace per provare a scaldarsi nel periodo più freddo dell’anno. Ognuno ha le proprie fisse, è chiaro, c’è chi preferisce sistemarsi davanti al camino con rischio di farsi bruciare i piedi come Pinocchio e chi…

Naedr > Past Is Prologue

I Naedr (pronunciato “nadir”) vengono da Singapore e suonano screamo, skramz, emoviolence, insomma: ci siamo capiti. Dopo un singolo pubblicato a fine 2019 hanno esordito esattamente un anno dopo, a novembre 2020, con Past Is Prologue, uscito per una cordata di etichette che è una garanzia: l’edizione in vinile è curata da Miss The Stars…

Gulch > Impenetrable Cerebral Fortress

Prima della scoperta di questo Impenetrable Cerebral Fortress nulla sapevo dei californiani Gulch, e a metà dell’ascolto del lavoro, ero convinto di stare ascoltando un album uscito per Relapse Records. Invece a produrre il combo di San Jose è la Closet Casket Activities, un’etichetta la cui esistenza, mea culpa, ignoravo, e che si è rivelata…

Femur > For The Love Of It

I Femur, canadesi, sono arrivati al loro secondo full-length, For The Love Of It. La band non sembra cercare dei nuovi territori sonori ma raffina lo stile che ha già mostrato con Red Marks del 2018, ma i due anni passati mostrano una crescita non indifferente. Il genere è un post-hardcore a tinte math, sludge…