Downfall of Gaia > Silhouettes of Disgust

I Downfall of Gaia rappresentano una delle punte di diamante dell’oscuro universo del blackened hardcore, genere al quale loro stessi hanno contribuito a dare una notevole spinta in termini di notorietà e dinamismo: dopo le bellissime prove di Atrophy e Ethic of Radical Finitude aspettavamo il loro nuovo lavoro con molta curiosità e, perché no,…

Nakkiga/Arde > Split

Esce sotto la tedesca Breath:Sun:Bone:Blood lo split tra i baschi Nakkiga e i gli Arde, band dai membri provenienti da più parti d’Europa ma di stanza in Germania, un lavoro dalle qualità altalenanti catalogabile a somme linee come blackened crust. In realtà è pane per i denti dei Nakkiga la parte più spiccatamente crust, o…

Afraid of Destiny > Contra Omnes

Partiti originariamente come one-man band e solo in seguito evolutisi a band completa, i Trevigiani Afraid of Destiny non sono certo rimasti con le mani in mano dal loro primo vagito a questo 2023. Attivi dal 2012 hanno alle spalle svariati EP e full nei quali è stato possibile apprezzare la loro continua evoluzione, con…

Dawn Ray’d > To Know the Light

Nati nel 2015 e con all’attivo due full e due EP, i Dawn Ray’d si sono sin da subito distinti per una natura intransigente, rabbiosa ma al tempo stesso malinconica, melodica ma anche travolgente, unendo il black metal al folk sotto la bandiera dell’antifascismo, della lotta di classe (prima) e del fiero nichilismo (più recentemente).…

Dark Sanctuary > Cernunnos

L’uscita di un nuovo lavoro dei parigini Dark Sanctuary non può che essere accolto con gioia dagli amanti delle sonorità dark ambient. Sin dal 1996 i Nostri hanno sempre dato prova di grandissima maestria nel regalare emozioni ed atmosfere a chiunque decideva di approcciarsi al loro mondo, e questo Cernunnos, nono full nella loro carriera,…

Woewarden > In the Art of My Caged Existence

Il depressive è, tra i sottogeneri del black metal, uno tra i più particolari, che spesso porta a giudizi abbastanza anche opposti. Spesso si hanno chitarre apparentemente ariose, dalla forte spinta melodica, alle quali si contrappongono approcci vocali che spesso puntano allo screaming disperato e straziante, urla e gemiti che, in alcuni casi, rasentano addirittura…

Enisum > Forgotten Mountains

A distanza di quasi quattro anni da Moth’s Illusion e da appena due dal debutto solista a firma Lys, tornano i piemontesi Enisum con un nuovo capitolo della loro discografia, Forgotten Mountains. Da un punto di vista prettamente stilistico poco è cambiato rispetto al lavoro del 2019: al black metal atmosferico, di stampo naturalistico e…

VV > Neon Noir

Love Metal: ne avete mai sentito parlare? Se non vi dice nulla molto probabilmente non vi siete mai imbattuti negli HIM, band finlandese nata nella prima metà degli anni Novanta e balzata agli onori della cronaca soltanto negli anni Duemila, che sono di fatto quelli nei quali la loro stella ha brillato in maniera più…

Fugit > Morphogenetic Fractal Hologram

Morphogenetic Fractal Hologram è il quinto album di Fugit, moniker dietro il quale si nasconde l’italianissimo Andrea Milan. Attivo sin dal 2014 il Nostro è un artista molto prolifico, avendo dato alle stampe anche numerosi EP, un universo di pubblicazioni che descrivono il suo percorso di maturazione e cambiamento. Fugit, nel 2023, suona essenzialmente un…

Bailey Miller > love is a dying

Bailey Miller è un’Artista a 360 gradi. Americana, di Cincinnati, la Nostra non è solo una fine musicista ma anche fotografa, designer e impegnata in varie arti visuali. love is a dying è il suo ultimo parto musicale, undici pezzi che si muovono in maniera setosa e placida in territori al confine tra il folk…