Bailey Miller > love is a dying

Bailey Miller è un’Artista a 360 gradi. Americana, di Cincinnati, la Nostra non è solo una fine musicista ma anche fotografa, designer e impegnata in varie arti visuali. love is a dying è il suo ultimo parto musicale, undici pezzi che si muovono in maniera setosa e placida in territori al confine tra il folk…

Phal:Angst > Whiteout

I Phal:Angst sono un quartetto viennese forse erroneamente etichettato come semplice post-rock. La musica che i Nostri ci propongono con questo Whiteout è trasversale, lambendo in più di un’occasione territori cari all’industrial, al dark ambient, all’elettronica, al black metal e al drone, il tutto racchiuso da una cornice cinematografica, da colonna sonora quasi. E le…

The Island > Purgatory

Non si sa molto dei The Island, ensemble originario di Manchester e in uscita per Trepanation Recordings con questo Purgatory. Il disco in questione prende le mosse dal (post) grunge e dall’alternative metal, arricchendo il tutto con partiture alle volte anche complesse e articolate, quasi “prog” e “math” nella struttura. Il Seattle sound è ben…

Isafjørd > Hjartastjaki

Isafjørd, da Ísafjörður, “fiordo di ghiaccio”, è il nome di una città islandese che ha dato i natali ai genitori di Aðalbjörn Addi Tryggvason (Sólstafir) e Ragnar Zolberg (ex Pain of Salvation), due anime che si sono congiunte musicalmente per dare alla luce questo progetto, e al suo primo vagito musicale, Hjartastjaki. Lontano da ogni possibile velleità…

Lisieux > Abide!

Che bella e inaspettata sorpresa i Lisieux! Il quartetto viene da Tolosa e con questo Abide! ci offre una versione riveduta, corretta ed arricchita di quanto già proposto con ottimi risultati nell’esordio Psalms Of Dereliction. I Nostri si inseriscono in larga e semplificata misura nel filone del dark–folk, ma anche solo un frettoloso ascolto di…

Houle > Houle

Un combo davvero interessante quello dei parigini Houle, che esordiscono per Les Acteurs de L’Ombre con un EP omonimo che mette in luce un potenziale ancora acerbo, ma di sicuro intrigante. I Nostri cercano di mettere in musica la forza dell’oceano, contro il quale spesso si è trovato a lottare anche titanicamente l’uomo, espressione di…

Constellatia > Magisterial Romance

Non è facile capire dove vogliono arrivare i sudafricani Constellatia con la loro seconda fatica, Magisterial Romance. Il press-kit riporta che i Nostri si ispirano a band come Opeth, Mastodon, The Cure, Primordial, Neurosis, Wolves in the Throne Room, Pink Floyd, Beach House, Agalloch, Emperor e Cult of Luna: un calderone di gruppi e generi…

Haavard > Haavard

Haavard è il debutto da solista di Håvard Jørgensen, un nome che i fan del black metal della prima ondata (quella norvegese soprattutto) immediatamente sapranno ricondurre agli Ulver. Il Nostro è stato infatti chitarrista dei “lupi” dal primo vagito discografico al 1993, firmando tra l’altro quei capolavori che rispondono al nome di Bergtatt – Et…

False Figure > Castigations

Sembra che il post-punk, nelle sue diramazioni più oscure, morbose e dark, stia vivendo una nuova giovinezza in questo 2022. I False Figure di Oakland si inseriscono esattamente in questo filone, e il primo novembre di questo anno (data abbastanza calzante) hanno dato alle stampe il loro secondo full, Castigations. Il lavoro, inutile girarci intorno,…

Gospelheim > Ritual & Repetition

I Gospelheim sono una giovane band originaria di Manchester formatasi nel 2020. Nonostante la pandemia e le ormai note restrizioni questi ragazzi sono riusciti a registrare il qui presente debutto, Ritual & Repetition, lavoro che sorprende in positivo e che lascia presagire un gran bel futuro per il combo. Prendete Beastmilk, i Paradise Lost più…

Asarhaddon > Thurofreminga

Gli Asarhaddon sono un duo tedesco autore di un buon black metal atmosferico, non particolarmente originale a dire il vero ma comunque interessante se si è fan del genere. Al secondo EP dopo il full Reysa, il presente Thurofreminga vede i Nostri destreggiarsi in partiture ora rapide e aggressive memori di certi Harakiri for the…

Vévaki > Fórnspeki

Nato come progetto solista del polistrumentista Will Hunter, Vévaki esordisce nel 2020 con Edda, un disco interamente incentrato sull’epica norrena (l’Edda appunto): l’album vedeva contributi anche da parte di altri musicisti, Sigurboði Grétarsson e Florian Baudrain, il primo dei quali è poi rimasto con Hunter per costituire con i nuovi arrivati Hrafnhildur Inga Guðjónsdóttir e…

Blacklist > Afterworld

Vengono da Brooklyn, NY, e nel 2005, quando per la prima volta si affacciarono al mercato discografico, furono etichettati come una promessa del revival post-punk a tinte dark. I Blacklist hanno una discreta gavetta alle spalle, che non si riflette però nel numero degli album che hanno saputo dare alla luce: se escludiamo gli EP…