Naresh Ràn > Gli Alberi Non Vogliono

Costantemente impegnato nella sperimentazione, a meno di un anno dall’ottimo URBEXXX-XI (2021, Dischi Devastanti Sulla Faccia) l’autore fiorentino Nàresh Ran ritorna a scolpire nuove architetture sonore attraverso un EP che ha come fulcro centrale l’idea della comunicazione tra il musicista e lo spazio che lo ospita, manipolando il suono attraverso pochi strumenti e senza l’utilizzo…

Somnolent > The Infernal Expanse

Quella di Jessi Nihil è una mente che ha già avuto modo di esprimersi in molti contesti nella scena estrema, sia da solista che come parte di formazioni a più membri, e la sua instancabile produttività torna nuovamente in gioco con questa one-man band, Somnolent, con cui ha già pubblicato diversi lavori, ultimo dei quali…

All Are To Return > AATR II

La musica industriale è sempre stata sinonimo di tracotanza sonora, oscurità e fastidio; il pacchetto completo ci viene gentilmente offerto dal nuovo album degli All Are To Return che già ci avevano obliterato l’apparato uditivo con il loro primo album del 2020. L’etichetta Tartarus Records è sempre stata molto abrasiva a livello sonoro, proponendo varie…

Leather Parisi > Cannibal Drones

A soli pochi mesi di distanza dall’uscita di CLOCKWISE MAYHEM (2021, Industrial Coast) la showgirl dell’harsh noise italiano ritorna sulle scene con un nuovo album, Cannibal Drones, sotto le insegne dell’americana Nailbat Tapes, etichetta gestita dal cantante degli Evaporated Sores. Il disco è stato composto durante il lockdown pandemico e fa parte di una trilogia…

8 Hour Animal > Resigner

Negli ultimi anni l’etichetta discografica californiana Sentient Ruin Laboratories, da sempre avvezza a sonorità cavernose e non convenzionali, ha aperto i propri cancelli a gruppi, artisti e autori di sottogeneri non propriamente metal, ma altrettanto disturbanti e cupi. Uno di questi è proprio 8 Hour Animal, entità newyorkese di origini polacche dal nome d’arte accattivante,…

Go Down Fest @ Bloom, Mezzago

Tempi duri per i concerti dal vivo e nonostante la situazione sia un po’ migliorata sorgono sempre mille problematiche organizzative. Eppure certi eroi continuano ad esserci; persone che non hanno mai voluto smettere di crederci, come l’etichetta italiana Go Down Records e lo storico Bloom di Mezzago. I Nostri hanno deciso di mettere su uno speciale evento chiamato Go Down Fest che vede in cartellone quattro formazioni italiane, totalmente differenti l’una dall’altra e pronti ad appagare i gusti di chiunque.

Hifiklub > Last Party On Earth

Gli Hifiklub sono una di quelle band che, fin dalla nascita nel 2007, ha sempre avuto un debole per le collaborazioni. Questo particolare trio francese, devoto alla sperimentazione, è un piccolo collettivo molto aperto un po’ come lo erano i King Crimson che gravitavano attorno alla figura di Fripp. Sono oltre centocinquanta le features musicali…

Eeli Helin > Vestibule

Eeli Helin è un polistrumentista finlandese che arriva a proporci il secondo album a distanza di soli cinque mesi dal suo debutto discografico, anch’esso uscito in CD per Trepanation Records, etichetta britannica dedita alle sonorità estreme sperimentali più oscure ed intransigenti. Dopo aver collaborato con svariati artisti anche da un punto di vista multimediale, Helin…

Abiura > Hauntology

Conosciamo i Noise Trail Immersion, sappiamo di cosa sono capaci e sappiamo anche con quale veemenza quello che sanno fare ce lo scagliano addosso, quello che non conoscevamo fino in fondo (… e chissà, magari nemmeno lui) è l’animo sperimentale di Daniele Vergine, qui in veste solista con il suo progetto Abiura. Un animo profondo…

Bong-Ra > Antediluvian

Antediluvian è terra di esplorazione, frutto di una ricerca filosofica e trascendentale, che tocca esoterismo ed esistenzialismo mettendo in evidenza varie influenze musicali, tra accenni jazz e un’ossatura dominante tra doom e drone metal. Lavoro già di suo valido che incuriosisce ancora di più se si pensa al background del progetto, dato che Bong-Ra è…