Nordic Giants > Symbiosis

I Nordic Giants sono uno dei gruppi più interessanti degli ultimi anni. Symbiosis è a tutti gli effetti il loro secondo disco, dopo A Sèance of Dark Delusions del 2015 e Amplify Human Vibration, colonna sonora di un documentario realizzato da loro stessi. La musica della band, di cui non si conoscono i veri nomi,…

Tobiano > Tobiano

Gli Overo sono una band nata nel 2019 quasi per salvare l’emo. Molti diranno adesso che magari non c’era tutto questo bisogno di mantenere in vita questo genere, eppure si tratta di un movimento che avuto molte cose da dire, e che ha saputo esprimersi con un linguaggio vero, crudo e sofferto magari, ma emozionante…

Runar Blesvik > Restore

Il compositore norvegese Runar Blesvik, ispirato da orizzonti delicati e una natura incontaminata, attraversa un sogno malinconico all’interno di un’atmosfera leggera e tagliente. Nel nuovo lavoro in studio Restore il sound contemporaneo dell’artista si concentra sul pianoforte struggente e una chitarra acustica soffice come la neve. Questo terzo capitolo della sua carriera viene prodotto per…

Foxtails > fawn

Vi è mai capitato di capire che vi sareste innamorati di un album fin dai primi minuti di ascolto? A me sì, con fawn dei Foxtails è stato infatti un imprinting immediato. Questo è il quarto album della band originaria del Connecticut, uscito per Skeletal Lightning a metà gennaio 2022. Esso vede l’ingresso nella formazione…

Oh Hiroshima > Myriad

Avevamo lasciato gli Oh Hiroshima nel 2019 con Oscillation, un album che ci aveva convinto a metà, complice il suo status di successore dell’immenso In Silence We Yearn, un vero monumento alla musica triste. La band post-rock svedese ritorna in questo marzo 2022 con Myriad, pubblicato ancora una volta da Napalm Records, e, tra un…

Pan•American > The Patience Fader

Intimità. È questa la prima parola che viene in mente ascoltando il nuovo lavoro di Pan•American, nome dietro cui si cela Mark Nelson dei Labradford. Americana che si maschera da musica ambient. Chitarra, armonica e sottili trame elettroniche, Nelson lavora con una palette ridotta ai minimi termini. In The Patience Fader si abbandona totalmente la…

MONO > Scarlet Holliday

Quando si ha modo di ascoltare materiale nuovo dei MONO è sempre un bel giorno. Sia se si tratti di un disco dal lungo minutaggio o di una breve digressione, le composizioni della band nipponica riescono sempre a suscitare emozioni profonde, per mezzo di un fattore di immersione notevole e di una grandissima abilità nell’imprimere…

Orsak:Oslo > Skimmer/Vemod

Il quartetto strumentale chiamato Orsak:Oslo è una piccola realtà underground fondata nel 2014 dai musicisti Christian (dalla Svezia) e Øyvind (Norvegia). I due non ci misero tanto a pubblicare un primo EP denominato Torggata Sway (il nome della strada dove si trovava l’appartamento che condividevano) che gli permise prima di trovare il tastierista Bjarne (ora…

Hebosagil > Yössä

La Finlandia ha una scena musicale decisamente particolare. Nata nel periodo d’oro fra gli anni ‘50 e ‘60 si formò prima con dei riadattamenti di pezzi mainstream in lingua madre, per poi crearsi piano piano una propria identità con esponenti rock come The Renegades o Wigwam, arrivando a numeri più consistenti sia nel cantautorato che…

Eight Bells > Legacy of Ruin

C’è qualcosa di evocativo, arcano e subdolamente affascinante nella musica degli Eight Bells. Originaria di Portland, Oregon, la band è principalmente la creatura di Melynda Jackson, musicista al tempo impegnata con i Subarachnoid Space e che una volta terminata l’avventura con questa band decide di buttarsi a capofitto in un nuovo progetto nel quale è…