Minipony > Imago

Minipony è il nome di un duo ecuadoriano, Amadeus Galiano alla chitarra ed Emilia Moncayo alla voce e ai sampling, che prende, stranamente, le mosse 6 anni fa a Bologna. Dopo qualche accorgimento stilistico – avevano iniziato come un progetto thrash metal – e un ep autoprodotto hanno rilasciato lo scorso ottobre il loro primo…

METZ > Strange Peace

Uscito nel settembre del 2017, Strange Peace dei METZ viene purtroppo recensito solo in queste prime settimane dell’anno, un piccolo gap che ci ha consentito di dedicargli ulteriori ascolti e di proclamarlo definitivamente come uno dei migliori dischi noise rock dell’anno che ci ha appena lasciato; ad essere sinceri chi vi sta scrivendo questo pezzo…

Storm{O} > Ere

A quattro anni esatti dal capolavoro Sospesi nel vuoto… i bellunesi Storm{O} si trovano ad affrontare la delicatissima sfida di non disattendere tutte quelle aspettative che in quest’arco di tempo sono cresciute attorno al loro nome. Con Ere, in uscita a febbraio per Moment of Collapse, Shove Records e Legno e masterizzato da Alan Douches, l’ingenua fierezza e la rabbiosa…

Damned Spring Fragrantia > Chasm

Dopo qualche anno di attesa i parmensi Damned Spring Fragrantia sono tornati con un piccolo lavoro, ossia il nuovo EP dal titolo Chasm. I giovani emiliani sono da tempo portatori di una violenza deathcore dall’attitudine fortemente djent, con una notevole perizia tecnica a distinguerli dalla massa. Dopo il buono esordio Divergences, uscito ormai nel lontano…

The Faceless > In Becoming A Ghost

Dopo numerosi cambi di line up finalmente i The Faceless, capitanati come sempre dal tanto bravo quanto imprevedibile Michael Keene, sono tornati alla ribalta con un nuovo lavoro dal titolo In Becoming A Ghost dopo ben un lustro. La formazione è, neanche a farlo di proposito, totalmente diversa dalla loro precedente opera Authoteism. In Becoming…

Mortis Mutilati > The Stench of Death

Se The Stench of Death fosse stato un bambino sicuramente sarebbe finito in uno di quei servizi del telegiornale sui primi nati dell’anno. L’ultimo lavoro dei Mortis Mutilati, progetto di funeral black metal francese che fa capo sin dal 2011 alla testa pensante di Macabre, vede infatti la luce proprio il primo gennaio di questo…

Black Gremlin > The Fun Is Over

Nel momento in cui un dato genere, sia esso musicale oppure no, codifica le proprie strutture in maniera precisa, tramite anche un canone largamente condiviso ecco che, a voler continuare a comunicare secondo il suo linguaggio, si pecca di manierismo, dotandosi di uno statuto ontologico e di un coefficiente artistico e intellettuale, cioè, non originale…

Soyuz Bear > Black Phlegm

In un momento in cui lo sludge è particolarmente produttivo nel creare nuove soluzioni musicali e se ne trova traccia un po’ ovunque laddove viene fatto collidere con altri generi, i francesi Soyuz Bear – “soyuz” è una parola russa che dovrebbe stare per “unione”, “alleanza” – fanno una scelta contro corrente, à rebours come si…

Spectrale > ▲

Avevamo già avuto il piacere di conoscere gli Spectrale nello split insieme a In Cauda Venenum e Heir uscito qualche mese fa sotto la famiglia della Les Acteurs De L’Ombre. Questa band è un side-project partorito dalla mente di Jeff Grimal dei The Great Old Ones ed è necessario spiegare a voi lettori cosa propone…

Quicksand > Interiors

Prima di questa estate l’ultima opera targata Quicksand del cui ascolto potevamo godere era Manic Compression, secondo – e si pensava ultimo – album ufficiale della band post-hardcore statunitense che si ispirava ai Fugazi ed è finita per influenzare colossi come gli At The Drive-In. Ad agosto di quest’anno (2017, per i posteri) il cosiddetto…

Infall > Silent

Che gli Infall fossero una band promettente lo avevano dato già a vedere con l’ep d’esordio Nitecomes, ma che riuscissero a sfornare un album di qualità come questo Silent – uscito per This is Core, come il precedente lavoro – non era cosa scontata, oltretutto con quel valore in più che è la produzione di…

Gorilla Pulp > Heavy Lips!

Ad appena un anno da quel Peyote Queen che aveva fatto parlare bene di loro, i Gorilla Pulp, superando ogni aspettativa, si riaffacciano a dire la loro sul revivalismo hard rock con un secondo, stupendo, full length: Heavy Lips!, uscito, come il precedente lavoro, per Retro Vox Records. Chi li conosce sa già che si…