They Came From Visions > The Twilight Robes

Nel panorama affollato del black metal atmosferico venato di folk si ha spesso difficoltà a trovare qualcosa che spicchi sulla massa per originalità, ma talvolta qualcosa di notevole viene a galla… The Twilight Robes degli ucraini They Came From Visions rientra in questa fortunata categoria, e saprà sicuramente colpirvi e stregarvi sin dal primo ascolto.…

On Thorns I Lay > On Thorns I Lay

“Il secondo quarto di secolo di carriera degli On Thorns I Lay inizia con un grande spettacolo, a non troppi passi di distanza dalla perfezione.”. Ci eravamo espressi così, tre anni fa, a consuntivo della recensione di Threnos, autentico gioiello di una band che, dopo innumerevoli peripezie stilistico/biografiche e un silenzio ultradecennale, già con l’accoppiata Eternal Silence/Aegean…

Resin Tomb > Cerebral Purgatory

Prima prova sulla lunga distanza per il deathgrind dissonante degli australiani Resin Tomb, che con il loro full-length Cerebral Purgatory tornano sulla scena a quattro anni dall’EP di debutto. Anticipato da due singoli pubblicati al termine dello scorso anno, il lavoro si presenta fresco e moderno, con la propria commistione di death metal tecnico e…

Paint The Sky Red > TAMAT

  I Paint The Sky Red, ensemble post-rock strumentale originario di Singapore, hanno deciso di porre fine al proprio viaggio musicale con l’uscita di un album conclusivo, TAMAT. Pubblicato in digitale nell’ottobre del 2023 e distribuito in formato fisico a febbraio di quest’anno dall’etichetta Moment Of Collapse Records, questo lavoro rappresenta il culmine di una…

i Häxa > Part I

i Häxa è un interessantissimo progetto a firma congiunta di Rebecca Need-Menear (del duo electro-alternative Anavae) e del produttore Peter Miles: il duo ha deciso di lanciarsi in un progetto che li vedrà pubblicare nel corso del 2024, tra gli equinozi ed i solstizi, una serie di EP che assieme al presente Part I andranno…

Slowdive > everything is alive

Rituffiamoci nell’utopia shoegaze: tornano gli Slowdive da Reading. Eterei come il sound che li avvolge, appaiono su questo pianeta a inizio anni Novanta, vanno via dopo pochi anni e un manipolo di dischi – travolti da Oasis ed esplosione del brit-pop – rimangono sotto traccia per due decenni, tra progetti paralleli (su tutti, i Mojave…

Kill The Thrill > Autophagie

Fondati nel 1989 i francesi Kill The Thrill toccano oggi la quota dei cinque full-length con il presente Autophagie. Il trio (a lungo un duo) può a somme linee essere inserito nella darkwave, anche se forti sono i riferimenti in questo lavoro alla wave tout court, all’industrial, al post-punk, fino a lambire certe cose dell’alternative…

Proliferhate > Wake Before The Dying Sun

Siamo giunti al terzo capitolo in casa Proliferhate, dal titolo Wake Before The Dying Sun. Stiamo parlando di una band ormai consolidata nel panorama prog death metal italiano grazie ai loro ormai dodici anni di attività. La fatica precedente, Demigod Of Perfection, segna un cambiamento significativo nel songwriting del gruppo italico rispetto al precedente, con…

Blame Art > Aneuma

Dopo il promettente EP Non è mai del tutto buio, datato 2020, i milanesi Blame Art tornano a farsi sentire compiendo il grande passo della pubblicazione del primo full-length. La genesi si è protratta a lungo, se si pensa che la sua pubblicazione è arrivata dopo sette anni di attività per i Nostri, ma in…

NAKE > NAKE

La band danese NAKE fa il suo debutto con quest’album omonimo dalle molteplici influenze progressive rock e un insieme di immagini cinematografiche che prendono piede all’interno di paesaggi strumentali complessi. I Nostri molto spesso vengono accostati a mostri sacri del genere come i Tool, questo grazie alla loro tecnica ricercata e al sound duro e…

Aureole > Alunarian Bellmaster

Aureole è un altro dei progetti del polistrumentista Markov Soroka, attivo anche con Tchornobog, Krukh e Drown, e il presente Alunarian Bellmaster è il terzo album sviluppato attorno al concept della cittadella Alunar, i cui abitanti e le cui vicende dominano i racconti musicali del Mastermind. Soroka ama diversificare i suoi approcci musicali nei vari…

Solbrud > IIII

Un certo tipo di black metal atmosferico, progressivo e “di genere” riesce a non invecchiare mai e, invece, si ripropone sempre con freschezza, coerenza e tanta tanta qualità. Ne sono stati prova i recenti dischi di Wayfarer e Vemod e adesso ulteriore conferma arriva dai danesi Solbrud con il loro quarto disco (escludendo il maestoso…