September Damage > Perception of Reality

Dalla prolifica Emilia-Romagna giunge sul nostro tavolo di redazione una band melodic death metal dal potenziale interessante, stiamo parlando dei September Damage di Imola. I Nostri sono attivi dal 2012 e hanno prodotto diverso materiale: a distanza di 10 anni, con qualche cambio di formazione, siamo giunti ad un nuovo EP composto da 4 tracce…

OK WAIT > Well

Dalle ceneri dei Sonic Black Holes sorgono gli OK WAIT, grazie ai due chitarristi che, forti dell’aggiunta di Lutz Möllmann dietro le pelli e Florian Zeh al basso, danno vita alla band. Le coordinate del progetto, pur non discostandosi molto dalla band di origine, convergono verso un interessante post-rock di matrice strumentale con forti contaminazioni.…

Deathspell Omega > The Long Defeat

Da quando nel febbraio del 2004 hanno pubblicato Si monvmentvm reqvires, circvmspice, non si può negare il contributo dei Deathspell Omega nella scena internazionale. Con quel disco, la formazione francese ha iniziato a stravolgere il proprio black metal, aggiungendogli atmosfere dense e influenze avanguardistiche concepite in un intreccio tra composizioni dissonanti e violente, continuando queste…

Crown Magnetar > Alone in Death

I Crown Magnetar sono una formazione deathcore fondata nel 2017, che ha visto avvenire il proprio debutto nel 2021 con il primo album intitolato The Codex of Flesh, ed ora, giunti nell’aprile del 2022, eccoli tornare alla carica con un nuovo EP ispirato e caratterizzato da una produzione nitida e potente, intitolato Alone in Death.…

Sanhedrin > Lights On

Lights On del terzetto americano Sanhedrin arriva come un fulmine a cielo aperto dopo altri due lavori molto validi quali The Poisoner e A Funeral For The World, a riportare per un momento alle radici quegli ascoltatori che hanno il bisogno di qualcosa che sappia di anni Ottanta senza emanare però quel fetore di stantio…

Playgrounded > The death of Death

Situati in un ipotetico non-luogo a metà tra la Grecia e l’Olanda, i Playgrounded sono una di quelle band di cui non si sente parlare molto, e per qualche motivo è una compagine rimasta un po’ nella penombra. Non prendiamoci in giro, emergere nel mondo del progressive metal non è cosa da poco, considerando l’estremo…

Morrow > The Quiet Earth

Il progetto Morrow non sembra volersi fermare, ed è una fortuna per gli amanti delle sonorità black crust/crust melodico/blackened hardcore. La band, che di fatto è più un collettivo aperto a collaborazioni con numerosi artisti afferenti alla stessa scena, esce in questo 2022 con The Quiet Earth, terzo capitolo della propria discografia iniziata nel 2016…

Meslamtaea > Weemoedsklanken

La primordiale divinità babilonese di nome Meslamtaea (assieme il fratello Lugalirra), è una delle due entità che stanno a difesa delle porte degli inferi, riducendo in pezzi i corpi dei malcapitati che osano varcarla. La coppia costituisce inoltre i cosiddetti “grandi gemelli” nella costellazione omonima, quella dei Gemelli appunto. Ma Meslamtaea, oltre ad essere tutto…

Defechate > Unbounded

I Defechate sono un act death metal italiano di piuttosto recente formazione, composto da chitarra, voce/basso e batteria; dopo un EP pubblicato nel 2020 debuttano quest’anno con il primo full length intitolato Unbound. L’incipit dell’album è affidato a “Hyperammonaemic”, brano dal taglio old-school che vede ritmiche classiche death metal fondersi con alcune influenze dal sapore…

Zwaard > Bloed en Wijn

Negli ultimi anni è ormai frequente vedere nuove entità black metal provenire dall’Olanda, la cui scena locale sta crescendo con un ritmo notevole mantenendo anche una qualità di tutto rispetto. In questo contesto si inserisce un nuovo progetto, Zwaard, su cui le informazioni sono praticamente nulle; il suo EP di debutto, Bloed en Wijn, però…