Dead Cross > S/T

Secondo un’antica leggenda esistono più progetti musicali di Mike Patton in terra che stelle nel firmamento. Prendete questa esagerazione con un sorriso, solo uno stolto potrebbe lamentarsi della prolificità di Patton, una volta mero cantante dei Faith No More ed ora produttore, grazie alla sua etichetta Ipecac, di tantissimi artisti e progetti come questo Dead…

Lo! > Vestigial

Crudo, violento ed abrasivo. Così si presenta il terzo lavoro degli australiani Lo!. La band sotto l’egida della sempre attenta Pelagic Records ha senza dubbio sfornato la propria opera più potente e malvagia con un sound veramente molto personale. I Nostri hanno sempre tenuto un certo low profile fino al 2010, ma nel corso di…

Secret Sight > Shared Loneliness

Dopo l’esordio Day.Night.Life. gli anconetani Secret Sight, ridotti adesso a trio, giungono al secondo lavoro in studio, Shared Loneliness, uscito per Unknown Pleasures e Manic Depression. Di post-punk si tratta, incupito ulteriormente, nonostante le tante belle e fresche melodie, da qualche sfumatura gothic di scuola Sister of Mercy e Bauhaus grazie a cui riescono a…

Tau Cross > Pillar Of Fire

(Parzialmente) liberi dal passato, tra Amebix, Voivod, Misery e War/Plague, i Tau Cross sono “supergruppo” solo per definizione. Pillar of Fire, seconda outing dopo l’omonimo datato 2015, è superamento ed evoluzione in tutti i sensi. La genuinità normalmente tipica di band “fresche” è ben presente e gradita, ottenuta tra l’altro senza sacrificare le ben accette…

Slander > Calunnia

I video pubblicati su Machete tv, i palchi condivisi con Kaos, Colle Der Fomento, DSA Commando, oltre che la presenza pressocchè costante di DJ Craim sicuramente potevano esserci d’aiuto nell’intuire la mezza svolta dei veneziani Slander che con il loro ultimo Calunnia, uscito per FOAD Records, spostano un po’ il tiro del loro hardcore /…

Savak > Cut-Ups

Se durante l’estate siete tipi a cui piace rallentare i ritmi e buttarvi su musica più solare ed affabile l’ultimo album dei Savak potrebbe fare a caso vostro. Per chi non li conoscesse, stiamo parlando di un quartetto nativo di Brooklyn fautore di un garage rock garbato che mischia la psichedelia al folk, che fa…

Straight Opposition > The Fury From The Coast

A testimonianza della vitalità della Pescara Hardcore, arriva l’ultimo lavoro della band abruzzese Straight Opposition, The Fury from the Coast, uscito per l’inossidabile etichetta, bandiera del punk hardcore italiano, Indelirium Records. Invero, è bene precisarlo sin da subito, non si tratta di nessun miracolo musicale, solo di una solida conferma per una delle band italiane…

Elder > Reflections Of A Floating World

Una sinuosa epopea di psichedelie, stoner rock strutturato impreziosito di carisma progressive, momenti di doom diluito e chi più ne ha più ne metta: la nuova proposta degli Elder è una lunga, impegnativa cavalcata che sa di Yob da una parte e di Intronaut dall’altra. Reflections of a Floating World, terzo album del combo statunitense,…

Hexis > Tando Ashanti

Dopo un paio di split di grande prestigio, con Primitive Man e This Gift is a Curse, i danesi Hexis sono tornati, ad aprile, con un secondo full length nuovo di zecca, Tando Ashanti, uscito per la Halo of Flies. Proprio “Tando” e “Ashanti” sono le prime due tracce dell’album. La prima è un crudele…

Amplifier > Trippin’ With Dr. Faustus

Come consuetudine, a distanza di tre anni dal precedente lavoro, gli Amplifier pubblicano un nuovo album: Trippin’ with Dr. Faustus. La formazione rimane inalterata rispetto al precedente Mystoria, in cui Steve Durose e Alexander “Magnum” Redhead subentrarono con l’abbandono di Neil Mahony, confermando la capacità di creare arrangiamenti ricercati senza inficiare sulla potenza dei riff. L’album può…

Hey Colossus > The Guillotine

Seguire una band dall’esordio ed essere testimoni della maturità che ha  acquisito negli anni è sempre una cosa appagante, soprattutto se il gruppo in questione, ovvero i londinesi Hey Colossus, in modo imprevisto cala il cosiddetto asso nella manica, e registra il miglior disco della loro carriera. I Nostri sono ben conosciuti tra gli adepti…

Taproot > Welcome – 2002

Nel 2002 gli statunitensi Taproot giungono al secondo album, Welcome (Atlantic Records),  forti dell’enorme successo del loro debutto, Gift, che era stato trainato dal singolo “Again and Again”, e di una forte risonanza mediatica dovuta all’aver fatto incazzare Fred Durst, che all’epoca aveva le mani in pasta alla Interscope. Rispetto a Gift, ancora molto deftonesiano,…

Idles > Brutalism

L’album d’esordio degli Idles si presenta interessante sin dalla copertina, in cui in una stanza scarna ed asettica troviamo un inginocchiatoio e la foto di una donna, una sorta di madonna contemporanea. Lei è la madre di Joe Talbot, cantante e leader del gruppo, che purtroppo durante la registrazione dell’album muore dopo una lunga malattia.…

Pathology > Pathology

Come ben sappiamo i Pathology non peccano di inedia, ma sono costantemente al lavoro per creare nuovo materiale. Negli ultimi tempi erano arrivati addirittura ad una cadenza annuale mentre quest’ultimo self-titled arriva dopo circa tre anni dal precedente Throne of Reign, cosa aspettarci dunque da suddetta release? Slam becero e pesantissimo, ovviamente! Pathology è un…