Ghoul > Dungeon Bastards

Per chi non li conoscesse, i Ghoul sono un quartetto mascherato, i cui membri tributano la propria passione per gli horror b-movies, lo splatter ed il metal estremo. Beh, in realtà già da tempo sono venute alla luce dettagliate informazioni riguardo ai loschi figuri celati dietro i cappucci da boia-zombie: parliamo di individui del calibro…

Northwoods > s/t

Esordio di tre tracce per il quartetto perugino Northwoods; esordio anche per ÙA, neonata etichetta che unisce alle sue produzioni musicale un albo a fumetti, in questo caso disegnato e ideato da Claudio Scialabba. I Northwoods suonano un energico hardcore con forti sfumature metal. La loro musica è diretta, compatta e molto influenzata da quel…

Carnifex > Slow Death

  Dopo il convincente Die Without Hope si era venuto a creare tantissimo hype all’interno della nutrita fanbase dei Carnifex; fortunatamente l’attesa è giunta al termine ed in questo rovente finale di estate possiamo deliziare i nostri timpani con un’accattivante mistura di deathcore e symphonic black metal. Già, avete proprio letto bene: quella metamorfosi iniziata…

The Great Sabatini / Godstopper > Split

Grazie alla No List Records abbiamo l’opportunità di ascoltare quattro brani inediti dei The Great Sabatini, una delle noise band più eclettiche degli ultimi anni. L’occasione è uno split condiviso con i canadesi Godstopper, che incidono il lato B con due tracce non troppo esaltanti. Nello specifico i Sabatini sfruttano il loro spazio con quattro…

Ghost Bath > Moonlover

Per approcciarsi a questo disco le parole d’ordine sono solitudine e depressione. Moonlover è il secondo album del quintetto americano Ghost Bath. Il loro sound è racchiuso all’interno dello stile definito “post-black metal”: in particolare, i Ghost Bath attingono principalmente al cosiddetto ramo blackgaze, portato in auge ad inizio anni ’10 da gruppi come Alcest,…

Despised Icon > Beast

    Correva l’anno 2010 quando i Despised Icon diedero il via al tour di addio con il quale avrebbero viaggiato dagli States fino al Vecchio Continente, salutando tutti i fans che li avevano seguiti dai tempi della formazione, avvenuta a Montreal nel 2002. Fortunatamente, però, i canadesi hanno dopo pochi anni ritrovato l’alchimia e…

Revocation > Great Is Our Sin

I Revocation sono una di quelle band che si è sempre mossa con coerenza, con tanta gavetta alle spalle e costanza nelle loro pubblicazioni: oggi ci troviamo davanti al loro fiammeggiante ritorno. Great Is Our Sin è un disco prodotto magistralmente e soprattutto suonato con gli attributi. L’ibrido techno-thrash e death metal dei Revocation, sempre…

Blood Red Throne > Union of Flesh and Machine

  Chiunque segua le pagine di GOTR da qualche tempo saprà che i Blood Red Throne sono una presenza piuttosto ricorrente: questa infatti è la terza recensione in pochi anni per il gruppo norvegese, noto per una discreta prolificità ma anche per il buon livello qualitativo delle proprie releases che non mancano mai di risultare…

Periphery > III: Select Difficulty

Passato solamente un anno dalla doppia uscita degli ottimi Juggernaut Alpha & Omega ecco tornare i Periphery. III: Select Difficulty è la loro quinta opera djent (o quarta a seconda di come si considera Juggernaut). Chiaramente il loro sound continua a basarsi sui Meshuggah, ma nel corso del tempo i sei americani sono riusciti a…

Selva > eléo

Seconda fatica per i Selva, trio lombardo che dal 2013 miscela black metal, post rock e screamo. Dopo Life Habitual, da noi molto apprezzato, ci consegnano questo eléo, registrato live ai Crono Sound Factory presso Vimodrone (MI). I Selva confezionano quattro tracce dalla durata che va dai sei agli undici minuti: vi diciamo questo solo…

Dinosaur Jr. > Give a Glimpse of What Yer Not

In Italia li chiamiamo amichevolmente “i dinosauri” ma, al contrario dei mostruosi animali preistorici, i Dinosaur Jr. sono una band vitale, capace, dopo una carriera trentennale, di comporre ancora pezzi di una freschezza unica, come quelli che troviamo all’interno di Give a Glimpse of What Yer Not, ultima fatica della band americana e terzo album…

Swans > The Glowing Man

È stupefacente constatare come gli Swans siano riusciti a creare un altro pezzo da 90 nel giro di così poco tempo. Ha dell’immondo tutto questo, dell’innaturale, sembra il figlio di un patto col diavolo che noi non potremo mai comprendere. The Glowing Man è il capitolo conclusivo del nuovo corso della creatura multiforme di Michael…