Revocation > Great Is Our Sin

I Revocation sono una di quelle band che si è sempre mossa con coerenza, con tanta gavetta alle spalle e costanza nelle loro pubblicazioni: oggi ci troviamo davanti al loro fiammeggiante ritorno. Great Is Our Sin è un disco prodotto magistralmente e soprattutto suonato con gli attributi. L’ibrido techno-thrash e death metal dei Revocation, sempre…

Blood Red Throne > Union of Flesh and Machine

  Chiunque segua le pagine di GOTR da qualche tempo saprà che i Blood Red Throne sono una presenza piuttosto ricorrente: questa infatti è la terza recensione in pochi anni per il gruppo norvegese, noto per una discreta prolificità ma anche per il buon livello qualitativo delle proprie releases che non mancano mai di risultare…

Periphery > III: Select Difficulty

Passato solamente un anno dalla doppia uscita degli ottimi Juggernaut Alpha & Omega ecco tornare i Periphery. III: Select Difficulty è la loro quinta opera djent (o quarta a seconda di come si considera Juggernaut). Chiaramente il loro sound continua a basarsi sui Meshuggah, ma nel corso del tempo i sei americani sono riusciti a…

Selva > eléo

Seconda fatica per i Selva, trio lombardo che dal 2013 miscela black metal, post rock e screamo. Dopo Life Habitual, da noi molto apprezzato, ci consegnano questo eléo, registrato live ai Crono Sound Factory presso Vimodrone (MI). I Selva confezionano quattro tracce dalla durata che va dai sei agli undici minuti: vi diciamo questo solo…

Dinosaur Jr. > Give a Glimpse of What Yer Not

In Italia li chiamiamo amichevolmente “i dinosauri” ma, al contrario dei mostruosi animali preistorici, i Dinosaur Jr. sono una band vitale, capace, dopo una carriera trentennale, di comporre ancora pezzi di una freschezza unica, come quelli che troviamo all’interno di Give a Glimpse of What Yer Not, ultima fatica della band americana e terzo album…

Swans > The Glowing Man

È stupefacente constatare come gli Swans siano riusciti a creare un altro pezzo da 90 nel giro di così poco tempo. Ha dell’immondo tutto questo, dell’innaturale, sembra il figlio di un patto col diavolo che noi non potremo mai comprendere. The Glowing Man è il capitolo conclusivo del nuovo corso della creatura multiforme di Michael…

Chelsea Grin > Self Inflicted

In un’estate dominata dal deathcore non potevano di certo mancare all’appello i Chelsea Grin con la loro nuova opera fiammeggiante: Self Inflicted. Orfano di Jason Richardson, il sestetto dello Utah ha trovato un nuovo chitarrista solista e nuova linfa vitale in Stephen Rutishauser. Con questo ritorno alle scene i Nostri hanno messo da parte quasi…

Brain Drill > Boundless Obscenity

Nati per volontà del chitarrista Dylan Ruskin e del batterista Marco Pitruzzela, gli statunitensi Brain Drill si presentano come una formazione dedita al technical death/grind espresso nella sua versione più veloce e schizoide, prendendo come base Cattle Decapitation e Cepalic Carnage per aggiungere elementi cari ad Origin e Psycroptic. Dal 2006 ad oggi la band…

Inter Arma > Paradise Gallows

Gli Inter Arma sono uno di quei gruppi che o si odia o si ama, senza mezze misure. Personalmente, da quando nel 2013 li ho scoperti con Sky Burial, non ho potuto fare altro che amarli: una proposta così d’impatto, tribale e diretta, espressione pura dei semplici ragazzi del midwest americano che l’avevano architettata, fu…

Noiseed > S.O.S.

Debutto autoprodotto per i felsinei Noiseed, dal titolo SOS, ovvero Save Our Society. Il moniker del combo è una crasi tra Noise e Seed, ovvero seme del rumore; il loro genere è un alternative metal di fine anni 90 con qualche inserto moderno. Questo piccolo EP di cinque brani si presenta con “Child Of A…

Internal Suffering > Cyclonic Void Of Power

  “Chi non muore si rivede”, recita un famoso detto popolare. Possiamo dire la stessa cosa per i colombiani Internal Suffering, che dopo essersi quasi sciolti ed aver latitato dalle scene per circa dieci anni, sono tornati in azione, forti di un nuovo batterista ed un nuovo chitarrista, pronti a scuotere la scena death metal…

Boyfrndz > Impulse

Nonostante sia una piccola label, la Brutal Panda Records ha un roster di tutto rispetto, all’interno del quale spiccano i Boyfrndz, un gruppo di Austin,Texas, con cui l’etichetta aveva già collaborato nel 2014 per l’album Breeder. I quattro statunitensi sono autori di una musica di confine, che tocca le sponde del metal, del progressive rock,…

Katalepsy > Gravenous Hour

  I Katalepsy sono l’esempio lampante di come impegno, voglia di emergere e buona preparazione tecnica possano ancora regalare grandi soddisfazioni ed ottimi risultati in un genere ultimamente piuttosto inflazionato come il death metal brutale. Giunta al terzo disco da studio, la band russa è riuscita a confezionare un’opera convincente, accattivante e ben realizzata sotto…

Terra Tenebrosa – The Reverses

Una chimera di industrial, hardcore, black metal, noise e ambient continua periodicamente a manifestarsi negli album dei Terra Tenebrosa, non a caso uno dei gruppi più interessanti e particolari degli ultimi anni. Quando uscì The Tunnels fu un fulmine a ciel sereno, nessuno si aspettava un album del genere da un gruppo che sembrava fosse…

Gojira > Magma

Conosciamo i Gojira da molto tempo. Abbiamo visto la loro evoluzione artistica farsi da carbone informe a diamante oscuro in pochi anni, con un percorso di tutto rispetto che li ha portati ad essere uno dei nomi imprescindibili del metallo anni ’00. Vogliamo quindi credere che nel loro caso parlare di “commercializzazione” non abbia senso,…