Kati Rán > S​Á​LA

Agli appassionati di folk, probabilmente, il nome di Kati Rán alias Kaat Geevers suonerà familiare, ma per chi non la conoscesse è bene fare un minimo di retrospettiva per inquadrare meglio il suo percorso e di come esso si sia sviluppato. La musicista olandese si fece già un nome nel circuito grazie alla sua presenza…

Nest > Fabled Lore / Hidden Stream

La nostrana Avantgarde Music stavolta va ringraziata davvero: è grazie a questa etichetta se nei prossimi mesi troveremo ristampato il catalogo di Nest, duo guidato principalmente dall’Artista e grafico Aslak Tolonen e autore di un particolare folk ambient, atmosferico ed acustico dai tratti sciamanici e mistici. Il carattere distintivo di Nest è l’uso del Kantele,…

The Ghost Inside > Searching for Solace

Ogni volta che affronto un disco metalcore cado in un profondo stato di inquietudine. Mi ritrovo a meditare, una sorta di Pensatore di Rodin, rimugino sui perché di questo mio malessere e, magicamente, ne vengo a capo. Il genere non è nelle mie corde, o meglio: non si tratta di nulla di epocale e trascendentale,…

Alfre’D + Burla22 > Creatura

Uno splendido connubio di atmosfere asfissianti e testi pungenti accompagna l’ascoltatore mentre Creatura opprime il petto. L’album è frutto della collaborazione tra il riminese Burla22 – di cui ebbi già il piacere di recensire il bellissimo Haboob (2023, Drown Within Records, Light Item) – e Alfre D’. Il risultato è estremamente convincente nonostante la differenza…

Insect Ark > Raw Blood Singing

Il nuovo lavoro a nome Insect Ark porta cambiamenti piuttosto importanti in seno alla band. Dana Schechter, trasferitasi a Berlino, città che lei definisce vibrante e perfetta come luogo per collaborazioni, amplia la line-up del suo progetto, aggiungendo dietro alle pelli Tim Wyskida (Blind Idiot God, Khanate) anche lui trasferitosi nella capitale tedesca. Oltre all’aggiunta…

Ufomammut > Hidden

Conosciamo gli Ufomammut come pilastri di un genere musicale che in Italia non ha esempi portanti ai quali fare riferimento, a parte qualche straordinaria eccezione che trova sempre più seguito e comprensione all’estero. La band scelse coraggiosamente, nel lontano 1999, di essere pressoché la prima in Italia ad abbracciare questo tipo di musica che all’epoca…

Glories > An Expanse of Color

Quanto mi erano mancati i Glories. Sono passati quattro anni da Distant After, uno dei miei personalissimi dischi “rifugio” del genere. Uscito durante la pandemia, è uno degli album di post-rock strumentale che ho ascoltato di più negli anni, salito tantissimo nella mia classifica personale delle opere in grado di mettere in pausa qualunque tipo…

Ulvik > Last Rites | Dire Omens

Si sa poco dei canadesi Ulvik, e anche le produzioni finora disponibili del duo non aiutano a capire cosa aspettarsi da questo Last Rites | Dire Omens. Si oscilla continuamente tra il folk apocalittico e il black metal atmosferico, con forse una predominanza di questo ultimo genere, ma ognuno dei nove brani disponibili fa storia…

Estinzione > Estinzione

L’underground italiano si è arricchito, a partire dal 2023, della comparsa degli Estinzione, band bolognese che propone, in questa omonima opera prima arrivata a circa un anno di distanza dalla formazione; quindici tracce saldamente ancorate ad un punk hardcore/grindcore di chiara ispirazione ottanta-novantiana e confeziona, come da formula canonica del genere, una ventina di minuti…

SECT > Plagues Upon Plagues

Non si può negare che i SECT sappiano il fatto loro. Di fatto la band è un supergruppo formato da membri di compagini del calibro di Earth Crisis, Cursed, Fall Out Boy, ecc., quindi decisamente con molti chilometri e anni di concerti alle spalle. Dopo una lunga pausa di cinque anni, esce per Southern Lord…

Watertank > Liminal Status

Un cambio di rotta definitivo nel sound che diversifica il percorso già eccellente del gruppo francese Watertank grazie anche al cambio di line-up, dopo il grande successo del precedente Silent Running nel 2020. La band nasce a Nantes con sonorità post-rock e, in seguito a diverse sperimentazioni, si conferma sulla scena indipendente con questo nuovo…

Oh Hiroshima > All Things Shining

Gli Oh Hiroshima aggiungono un nuovo capitolo alla loro carriera discografica con questo All Things Shining, quinto album e primo ad uscire per Pelagic Records, a due anni dall’ottimo Myriad, pubblicato con la Napalm Records (come il precedente Oscillation del 2019). Si tratta di un titolo molto evocativo, che lascerebbe presupporre una luminosità nelle atmosfere…

Beaten To Death > Sunrise Over Rigor Mortis

Se non ci fosse il grindcore, bisognerebbe inventarlo. Davvero, secondo me il grindcore è uno dei sottogeneri migliori del variegato mondo metal: musica violentissima, canzoni di pochi secondi che riescono a sprigionare un’energia che altri gruppi non riuscirebbero a sprigionare in un disco intero e testi criptici, a volte efferati, a volte ironici e cazzari.…

BIG|BRAVE > A Chaos Of Flowers

Il camaleontico trio canadese BIG|BRAVE porta la propria cultura musicale verso lidi sempre più emotivi e surreali, avvolti da una sensazione oscura e macchinosa di abbandono che li distingue da altre realtà del genere. Il primi passi iniziano con un’impronta prettamente drone sperimentale in un claustrofobico debutto nel lontano 2014 e il disco Feral Verdure che…

Atræ Bilis > Aumicide

“A sona’ bene so’ bravi tutti”, potremmo dire a proposito di tanti gruppi e musicisti della scena attuale. Il problema, però, è coniugare la raffinata perizia tecnica con una pari abilità nella composizione e in quello che potremmo definire “senso generale” della composizione. Un ottimo risultato in questo ambito mirano a ottenerlo i canadesi Atræ Bilis…