Arkheth > Clarity Came With A Cool Summer’s Breeze

Clarity Came With A Cool Summer’s Breeze è il quarto album per Arkheth, progetto australiano nato come one man band grazie all’intraprendenza di Tyrone Kostitch (voce, chitarre elettriche, chitarre acustiche, tastiere, pelli,) vero e unico mastermind della situazione. Per questo album si è avvalso della collaborazione di una manciata di musicisti (sassofono contralto, sassofono tenore,…

Lost In Kiev > Rupture

Rupture è il quarto album dei francesi Lost In Kiev, formazione molto interessante di post-rock strumentale dalle forti contaminazioni elettroniche. Nei precedenti tre dischi avevano già dimostrato la validità della loro proposta: e questo lavoro, in uscita il 21 ottobre per Pelagic Records, è qui a confermare il talento della band e ad elevarne le…

Nero Kane > Of Knowledge and Revelation

Nero Kane è un nome che ho sentito spesso risuonarmi in testa, ma con cui ancora non mi era capitato di confrontarmi. Faccio oggi la sua conoscenza, nel momento in cui esce il suo ultimo album Of Knowledge and Revelation (Subsound Records). E immediatamente mi pento di non essermi approcciato prima alla sua musica. Il…

Duocane > Teppisti in azione nella notte

Uscito 12 ottobre in CD e digitale, Teppisti in azione nella notte è il primo lavoro discografico completamente autoprodotto dei Duocane, power duo composto da Stefano Capozzo (basso e voce) e Giovanni Solazzo (batterie). L’album è stato anticipato dal singolo e video “Neqroots”, colossale icona del Bari calcio degli anni Novanta, famoso per le “effusioni…

Vorbid > A Swan by the Edge of Mandala

Non si può dire che i Vorbid siano proprio un nome altisonante e sulla bocca di tutti. La compagine norvegese infatti ha pubblicato solo un album, che invero ha raccolto buoni feedback nel 2018, per poi sbiadirsi gradualmente fino a ritornare sulle scene solo nel 2022. Già solo il titolo della loro nuova fatica potrebbe…

I Maiali > cenere/CENERE

Un disco non facile da afferrare, ma si sa che spesso in questi casi, due volte su tre si è di fronte a qualcosa di molto interessante. Certo ci vuole più tempo, ma per citare fonti colte: “che fretta c’è? dovete andare a una festa?” cenere/CENERE è un lavoro che punta sulla destabilizzazione dell’ascoltatore più che…

Blodhemn > Sverger Hemn

Blodhemn è il prolifico progetto del norvegese Invisus, giunto ormai al quarto full length. Non si può negare che primi tre lavori abbiano avuto un buon successo, nell’underground black metal ma non solo: inutile dire che l’avvento della pandemia ha rallentato il suo operato, ma Invisus ha trovato dentro di sé quella dose di tenacia…

Dead Cross > II

In uscita il 28 ottobre per la Ipecac Recordings l’attesissimo ritorno dei Dead Cross. Ora, onde evitare lunghe liste di citazioni, mi limiterò a nominare i componenti di quello che a mio avviso è uno dei supergruppi più variegati nell’arco sonoro degli ultimi venti anni. Sarà per la provenienza marcata di Dave Lombardo, il godfather…

Coffin Torture > Blennoid

Seguaci di quel cattivissimo death/sludge di cui gli Iron Monkey sono i padrini, gli americani Coffin Torture escono a inizio ottobre col secondo full length Blennoid, marcio e brutale come poche cose sentite quest’anno. La perfetta unione tra doom, sludge e death metal, a realizzare un fatale massacro musicale perpetrato a colpi di riff e…

Tons > Hashension

Attivi da oltre un decennio e reduci da un ottimo split con i leggendari Bongzilla pubblicato lo scorso anno, i Tons sono probabilmente una delle realtà stoner doom più conosciute della penisola, secondi solo a giganti come Messa e Ufomammut. I Nostri tornano a quattro anni dall’ultimo full length Filthy Flowers of Doom con il…