Soliloquium > Soulsearching

Non potevano mancare in questo 2022 gli svedesi Soliloquium a rallegrare le giornate di ogni amante delle sonorità plumbee del doom. Soulsearching arriva a due anni di distanza da Things We Leave Behind con rinnovata ispirazione e un set completamente nuovo di pigmenti scintillanti. La progressione fa parte di questa creatura così come l’emotività. Il…

Artificial Brain > Artificial Brain

Spietati e alienanti, sono tornati gli Artificial Brain. Con i primi due album la band statunitense ha avuto una crescita esponenziale, merito di un sound particolarmente ricco che ci ha messo poco per spiccare nell’affollato panorama progressive death metal. Il terzo capitolo della loro carriera arriva a cinque anni di distanza dal precedente Infrared Horizon…

Klymt > Murder on the Beach

Non si sa molto dei francesi Klymt. La band di Rouen appare sul mercato discografico circa dieci anni fa con un lavoro, Hear the Chief Moo Downtown, che già mette in luce i caratteri distintivi del trio: un post-punk fortemente imbastardito da elettronica, EBM, freddo e glaciale perché debitore anche della coldwave, ma ingentilito da…

Jungle Rot > A Call to Arms

I Jungle Rot sono un act che non necessita di presentazioni, si tratta infatti di una storica e prolifica band death metal, attiva dal 1993 ad oggi, la quale può vantare la bellezza di dieci full-lenght album all’attivo. A quattro anni dal suo predecessore, approda sugli scaffali l’undicesimo album da studio, intitolato A Call to…

Besvärjelsen > Atlas

Vengono da Stoccolma i Besvärjelsen, ma la loro musica non ha nulla del freddo e del boschivo che ci si può aspettare da un gruppo (metal in questo caso) proveniente dalla Svezia. I cinque si muovono infatti più sulle coordinate aride e desertiche dello stoner e del rock psichedelico, un’intelaiatura a contorno di un corpo…

Bloc Party > Alpha Games

Sono tornati i Bloc Party, evviva i Bloc Party. Assenti dalle scene da sei anni, i Bloc Party fanno parte di quella fucina di talentuose band indie-rock che proliferavano agli inizi degli anni Duemila: parliamo di Arctic Monkeys, The Strokes, Libertines, Interpol, The National, Franz Ferdinand e chi più ne ha più ne metta. La…

Mournful Congregation > The Exuviae of Gods Part 1

Da un lato, la platea dei devoti a prescindere, sempre pronti ad entusiasmarsi acriticamente a qualsiasi stormir di foglie che arricchisca una discografia, dall’altro, i detrattori in servizio permanente, perennemente a caccia di indizi a sostegno di tesi che alimentino uno scetticismo innato o sopraggiunto, nel nome del classico “non mi hanno mai convinto/non sono…

Murderbait > Nostalgia Like Cancer

Da un punto di vista meramente climatico questo non è il momento migliore per pubblicare un album di gothic/darkwave, ma i Murderbait se ne infischiano e nonostante il sole e le temperature tardo primaverili che ci stanno accompagnando ci fanno piombare in una fredda oscurità con il loro nuovo parto Nostalgia Like Cancer. Come avevamo…

Kuolemanlaakso > Kuusumu

Eccentrici, originali, sperimentali, coraggiosi, geneticamente refrattari a qualsivoglia collocazione troppo rigida sulle metal mappe, non si può certo dire che i Kuolemanlaakso abbiano speso i primi dieci anni della loro carriera cercando una comoda nicchia in cui apparecchiare lavori ad alto tasso di prevedibilità, scegliendo piuttosto di assecondare un’ispirazione evidentemente ad ampio spettro, anche a…

Inezona > A Self-Portrait

Ines Brodbeck è una polistrumentista svizzera di gran talento. Le sue esperienze musicali le hanno permesso in passato di entrare in contatto con gruppi e musicisti dei più disparati stili e generi, ma l’incontro con Gabriel Sullivan nel 2017 è stato per lei una chiave di volta che ha stravolto il suo mondo musicale. Sullivan…

Savage Necromancy > Feathers Fall To Flames

I Savage Necromancy sono band black/death metal dell’Arizona ascrivibile a quel filone oltranzista e blasfemo che viene solitamente etichettato come “war metal”, bastano infatti pochi minuti d’ascolto del loro debut album intitolato Feathers Fall to Flames, per capire con che tipologia di materiale crudo e ferale avremo a che fare. “Milenio de la crucifixion” dà…

The Sun and The Mirror + Pseudodoxia > The Eerie and Radiant Doorless Rooms Of Pain

Sotto le insegne incandescenti della genovese Brucia Records avviene un incontro tra due realtà estremamente interessanti all’interno del panorama underground. Lo split tra gli americani The Sun and the Mirror e i nazionali Pseudodoxia propone un’idea sonora che punta alla meditazione mediante un soundscape oscuro e sinistro. Il dolore, a cui è riservato il posto…

Kaleidobolt > This One Simple Trick

I Kaleidobolt sono gente particolare, nostalgici di un sound che può apparire vecchio a molti, ma per un appassionato è roba che suda oro da ogni poro. La loro carriera è costellata di perle incredibili di un sound che non è chiaro esattamente come interpretarlo, ma la cosa non interessa, quello che interessa è la…