Hate > Rugia

A due anni di distanza dalla loro ultima fatica, gli instancabili e prolifici Hate rilasciano il loro nuovo album intitolato: Rugia che prosegue il discorso e le trame elaborate con le due pubblicazioni precedenti, culminate con l’ottimo Auric Gates of Veles. Si parte con la title-track, brano dotato di un sound stentoreo, caratterizzato da mid-tempos…

Stillbirth > Strain of Gods

I tedeschi Stillbirth sono una extreme metal band dedicata al brutal-death più becero, contaminato da influenze deathcore il tutto condito da tematiche irriverenti e caciarone in salsa gore e splatter; se al loro esordio non brillavano certo per tecnica esecutiva ed originalità, va riconosciuto come nel giro di alcuni anni siano cresciuti e migliorati tantissimo,…

Cherubs > SLO BLO 4 FRNZ & SXY

Nel caso abbiate bisogno di nutrire il vostro acufene con qualcosa di veloce ed altamente assordante potreste optare per il nuovo EP dei Cherubs; il trio texano ha esperienza da vendere quando si parla di muri di suono pesante e rumore persistente e negli ultimi anni stanno producendo release noise rock davvero ottime. SLO BLO…

Vomit The Soul > Cold

Il ritorno dei Vomit the Soul è stata per me una piacevole quanto inaspettata notizia, si erano infatti sciolti nel 2011 e da allora non se ne era quasi più sentito parlare. Poi come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia da parte della prestigiosa etichetta Unique Leaders Records che un nuovo disco…

Edna Frau > My Ego Is Bigger Than Yours

Il presente del mercato discografico e radiofonico è chiaramente influenzato dal ritorno in voga di certo post-punk/synth-wave dal sentore ottantiano: non per questo, però, si tratta di musica trita e ritrita, specie se prendiamo in considerazione gli Edna Frau. Nella scena italiana, certo non passa inosservata la line-up che va a comporre il gruppo ravennate,…

Emma Ruth Rundle > Engine of Hell

Il periodo appena trascorso ha lasciato segni indelebili in tutti. Tutti siamo, più o meno, convinti che la gente là fuori abbia perso la brocca e ci si ritrova in una guerra sociale che mira più al farci sparare sentenze l’uno verso l’altro che al tentare di ritrovare un dialogo necessario e basato su una…

Enola > Inner Ruins

Il primo album degli Enola arriva dopo ben nove anni di carriera, e già dal suo primo impatto si sente come tutto il tempo passato dalla fondazione dell’attuale quintetto a questo loro passo in avanti fondamentale sia stato orientato verso il perfezionamento di una proposta che al momento non suona affatto come un debutto. Dopo…

Aeon > God Ends Here

Potremmo definire gli Aeon come una sorta di “Deicide svedesi”. Il quintetto di Östersund infatti fa del sound americano coniato da Glen Benton e soci, ma anche dai primi Morbid Angel, la principale fonte di ispirazione sia a livello stilistico che di tematiche trattate; detto questo i Nostri sono attivi dall’ormai lontano 1999 e vantano…

Aborted > Maniacult

Gli Aborted si riconfermano tra le realtà più attive e prolifiche del panorama death metal europeo, dal 1995 ad oggi hanno dato alle stampe un grande quantità di EP, split, compilation ed ovviamente full length, ed ora giunti nell’autunno del 2021 approda sugli scaffali la loro ultima fatica intitolata Maniacult, sempre prodotta e distribuita dalla…

Melvins > Five Legged Dog

Ecco il progetto che non ti aspetti da parte dei Melvins: si chiama Five Legged Dogs ed è il primo album interamente acustico che la band ha registrato, come di consueto, per la Ipecac Recordings e che funge sia da divertissement musicale che da “best of” atto a ricalcare la lunghissima carriera del trio sludge/noise…

The Breathing Process > Labyrinthian

I The Breathing Process sono una formazione statunitense dedita ad un interessante commistione tra black metal sinfonico, death metal e deathcore la quale ha saputo sfruttare il primo periodo di attività per farsi le ossa e crescere velocemente a livello di bagaglio tecnico e songwriting, giungendo oggi al traguardo del quarto album da studio, potendo…

Chrome Waves > The Rain Will Cleanse

E’ doveroso premetterlo: chi scrive ha sempre avuto un debole per i Chrome Waves. Incasellabili a grandi linee nel genere post-black metal i Nostri hanno saputo fornire sin da subito proposte convincenti in grado di distillare svariati generi, portando alla mente dell’ascoltatore le band più disparate, che non venivano copiate ma risultavano essere quasi più degli aloni, dei vaghi…

Light of the Morning Star > Charnel Noir

Il secondo album (terzo se si considera anche un EP) degli inglesi Light of the Morning Star, oscuro duo londinese, lascia un po’ interdetti, nonostante sulla carta la ricetta dei Nostri appaia interessante ed intrigante, soprattutto per chi è cresciuto a pane e dark/doom gothic. Prendete l’ondata gothic/dark rock che si è sviluppata tra gli…