Ci siamo dunque: anche i Suicidal Tendencies, che sdoganarono nell’oramai lontano 1983 l’hardcore californiano, già all’epoca parzialmente contaminato con il nascente trash metal e pronto a diventare quel sottogenere che verrà definito “crossover”, mettono fine alla loro carriera. Lo fanno con un album che si può tranquillamente paragonare a Adios Amigos dei Ramones, nel quale Mike Muir e il chitarrista Dean Pleasants omaggiano quello stile che ha reso celebri i Suicidal per oltre tre decenni.
Tra le canzoni, tutte da ascoltare e con titoli che sembrano un manifesto di commiato, segnaliamo “Clap Like Ozzy” (indovinate di chi si parla), l’oscura e quasi rancorosa “Get Your Fight!” e “The Struggle Is Real”, nella quale si può apprezzare la batteria del leggendario Dave Lombardo.
Insomma, c’è poco da aggiungere: non resta che dire “Thanks Suicidal” per il resto dei nostri giorni…
8.0