1. Intro
2. A Grand Design
3. Shroud
4. Sunless Year
5. Atonement
6. Wounding Pattern
7. Deprivation
8. The Night Remains
La glaciale e nera scuola del punk hardcore canadese non si smentisce nemmeno questa volta; con questo omonimo i Tempest, già attivi dal 2008, continuano inesorabili a dispensare tenebre sotto forma di musica. Quando nel 2010 uscì Passages era facilmente intuibile la capacità di fuoco di questo quintetto, e la prosecuzione non è sicuramente da meno, nonostante il sottogenere di cui stiamo parlando in questi cinque anni si è parecchio inflazionato.
I Tempest mantengono un loro stile, costruito su strutture ritmiche complesse e variegate che non si basano esclusivamente sulla velocità, ma soprattutto su una buona originalità. Non parliamo di una formula tutta blast e d-beat, ma di un sound coeso che si articola pezzo per pezzo in un mare di voci provenienti direttamente dal regno della dannazione che, anche se messe un po’ sottotraccia e in secondo piano rispetto al resto, vengono comunque a bussarci direttamente nell’emisfero sinistro del cervello per suscitare in noi “piacevoli” sensazioni fosche e alienanti. L’approccio alle chitarre è cambiato un po’ rispetto alle passate produzioni, i Nostri sono stati molto più attenti e generosi di armonizzazioni, conferendo così un pizzico di melodia in più alle canzoni, rendendo l’ascolto più semplice, diretto e di grande qualità senza inficiare per niente l’aggressività di questo Tempest.
Non si può certo dire che questo disco, uscito nello scorso giugno, abbia avuto la promozione che meritava: l’atteso ritorno dei Tempest è rimasto nascosto tra le tante uscite di quest’anno, ma che ci volete fare, il punk, seppur contaminato, è anche questo. Se vi piace la musica di gente come Vestiges, Children of God, Alaskan, Baptists, Alpinist o Jungbluth questo è pane per i vostri denti, perché insieme ad alcune di queste band i suddetti Tempest hanno delineato quello che è di fatto uno dei generi più prolifici emersi in questi ultimi anni. Se non li conoscete questo è il momento giusto per ovviare a questa grave mancanza.
7.5