Dallo stato americano del Maryland, i Full of Hell, attivi ormai da circa sei anni, aprono questo 2016 con un sette pollici dal titolo Amber Mote in the Black Vault. Nell’arco della loro ruvida carriera hanno sfornato diversi split e dischi: l’ultimo è uscito circa due anni fa in collaborazione con Merzbow, alias Akita Masami, maestro giapponese dell’elettronica e del noise. Un ottimo e consigliatissimo lavoro.
In questa occasione ci troviamo davanti a sei minuti compressi e concentratissimi di pura aggressività grindcore dalle forti venature death metal, un influenza molto più forte rispetto al passato. Chitarre come trapani che lavorano le carni, sezione ritmica schiacciasassi, growl bassi e screaming acidi sono però tutto quello che offre questo breve dischetto. Aleggia la mediocrità su queste quattro tracce e non basta una cover seppure ben riuscita dei Melvins a farci dimenticare la varietà e il tiro di gran lunga superiore delle loro precedenti produzioni.
Si sta parlando di un piccolo neo naturalmente, ma speriamo non sia l’anticamera di quello che potrebbe essere un full-length mediocre; considerando però la natura del disco di prossima uscita, ancora una volta una collaborazione con un’altra geniale realtà dell’underground senza compromessi (The Body), propendiamo per l’ipotesi della circoscritta caduta di stile.
(Bad Teeth Recordings, 2016)
1. Halogen Bulb
2. Amber Mote
3. Barb and Sap
4. Oven (Melvins cover)