I Sound Of Memories sono una creazione dei chitarristi Alain Del Bass e Luis Tobar ed il bassista Fabien Benetti. I tre descrivono il loro genere come una simbiosi tra il thrash metal e il death metal fusi a loro volta con l’heavy metal: insomma, sembrerebbe esserci tanta carne al fuoco, ma a noi la loro musica sembra più che altro un moderno melodic death metal. Se si eccettua un piccolo EP dal titolo Living Circles, questo To Deliverance è il loro debutto.
“Non Compos Mentis” è la classica intro strumentale dal gusto melodrammatico accompagnata da archi e un triste pianoforte. La coda di questa canzone è altresì composta da violini stridenti che potrebbero ben figurare come colonna sonora di un film horror ad alta tensione. Il growl cavernoso di Florent Orsini aiuta molto in questo intento e proprio un suo ruggito dà il via a questo album colmo di furia cieca. Armonizzazioni in stile Carcass e una sezione ritmica arcigna si intrecciano perfettamente tra di loro, mentre gli screams in alcuni frangenti ricordano molto quelli di Jeff Walker.
Il livello di melodia è piuttosto elevato: a volte si corre il rischio di annoiarsi, ma bisogna notare come in questo modo l’intero disco non si ripeta mai, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire (si prendano come esempio assoluto gli azzeccati ritornelli di “Pray For Blood”). Le chitarre appaiono in generale molto ispirate, soprattutto in brani come “Amenaa”, caratterizzato in particolare da un affascinante stile “orientale”: qui la struttura acustica viene sorretta da un basso eccezionale ed ispirato. Terminata la sezione acustica in pieno stile medio orientale le chitarrone elettriche si abbattono con una potenza inaudita sulle orecchie dell’ascoltatore; i pinch armonici sono maliziosi e malvagi.
Tirando le somme stiamo parlando di un esperimento riuscito. Questo debut album presenta senz’altro diversi alti e bassi, ma si può certamente definire una buona base di partenza per il futuro.
(Finisterian Dead End, 2015)
01. Non Compos Mentis
02. Momentum
03. Confined In Struggle
04. Eulogy
05. Amenaa
06. Pray For Blood
07. The Vulture’s Pride
08. Beyond The Maze
09. From Above
10. To Delivrance