Tornano dopo due anni dall’ultimo Elec3Cities i Chat Noir, (ormai ex-) trio jazz tutto italiano che continua nel suo percorso di evoluzione musicale nei meandri dell’elettronica. Con questo nuovo lascito a nome Nine Thoughts For One Word i Nostri si presentano completamente trasformati ed assoggettati ad un verbo musicale tutto nuovo, fatto di campionamenti e dosi massicce di trip hop e nu jazz. Michele Cavallari (tastiere ed fx) e Luca Fogagnolo (basso, contrabbasso, fiati ed effetti) vengono qui affiancati dal talentuoso J. Peter Schwalm (presente su GOTR con la sua ultima fatica) che si presta ad aggiungere grazia e quantitativi industriali di eleganza elettronica alla proposta eclettica dei nostri.
Il quinto lascito dei nostri è la quintessenza del loro percorso artistico musicale. In Nine Thoughts For One Word (titolo già di suo evocativo e bellissimo) convivono alla perfezione elementi d’avanguardia jazz come i fiati processati, delicati e sognanti pianoforti e down tempo mischiati a sagaci manipolazioni sonore tra soundscapes ed inserti ambient. Ad esporre così potrebbe sembrare l’ennesimo macello incondizionato, ma qui si parla di musicisti professionisti con un livello del gusto ai più alti vertici. Brani come gli iniziali “Eternally Tranquil Light” e “Fundamental Mind” attirano subito l’attenzione con le loro metriche accattivanti che tanto sanno di sofferenza anni ’90 (Dj Shadow, Massive Attack, Morcheeba), mentre “Momentary Continual” ospita l’ottima performance vocale di Alessandro Tomaselli, qui voce narrante tra il decadentismo romantico e crepuscolarismo. Non mancano all’appello nemmeno momenti più ritmati come “Blinking Neon”, dove un industrial soft si mischia a micro tonalità e le chitarre processate di Daniel Calvi (presenti anche in “Detuning Leaves” ad esempio).
Difficile, se non impossibile, trovare un brano da meno in questo piccolo gioiello dei Chat Noir, ognuno dei tasselli di questa “parola” sta esattamente dove dovrebbe stare. È con astuzia che i Nostri si slegano quindi dal padre jazz per esplorare confini oggi sempre più presi di mira, riuscendo a distinguersi in mezzo ai tanti con facilità sorprendente. Un plauso alla Rarenoise Records per prendersi l’onere di distribuire tale gioiello.
(Rarenoise Records, 2016)
1. Eternally Tranquil Light
2. Fundamental Mind
3. Momentary Continual
4. Blinking Neon
5. Detuning Leaves
6. Uneven
7. Soft Ground
8. Crystallized Flow