Ascoltare un album dei Xiu Xiu è sempre un po’ come entrare in un paese delle meraviglie, si vaga costantemente in atmosfere fiabesche che nascondono toni più sinistri ed oscuri. Non fa eccezione la nuova opera, intitolata Forget, dove troviamo la band capitanata da Jamie Stewart viaggiare a velocità di crociera con le mani ben salde sul volante, attraversando dieci nuovi brani che, se da una parte non regalano molte sorprese, dall’altra risultano costruite su basi solide e concrete, grazie anche ad una produzione che mette in risalto tutti i suoni, rumori e bizzarrie a cui gli Xiu Xiu ci hanno abituato.
Ancora una volta dunque affrontiamo un viaggio caleidoscopico caratterizzato dalla voce spezzata, malinconica e volutamente melodrammatica di Stewart, che si va a divincolare tra il minimalismo violento e post punk di “Jenny Go Go”, l’approccio quasi hip hop di “The Call” fino allo struggente post rock di “Get Up”, che si va a concludere in un finale esplosivo ed emozionante. L’elettronica si fonde col rock nell’album forse più “pop” della band; “Wondering” addirittura regala uno spiraglio di luce grazie alla sua prosa musicale ottimista ed aperta a ritmi più facili e coinvolgenti.
Possiamo considerare infine Forget un album che non va ad incidere nella lunga carriera dei Xiu Xiu ma che comunque si ascolta volentieri, con alcuni momenti veramente intensi ed emozionanti. L’equilibrio tra il rumore e la melodia rimane un marchio di fabbrica per la band, che dimostra di lavorare sempre ad alti livelli.
(Polyvinyl Record Company, 2017)
1. The Call
2. Queen Of The Losers
3. Wondering
4. Get Up
5. Hay Choco Bananas
6. Jenny GoGo
7. At Last, At Last
8. Forget
9. Petite
10. Faith, Torn Apart