Dopo lo sfortunatissimo incidente dello scorso inverno i The Dillinger Eescape Plan tornano in terra italica per l’ultimo saluto prima dell’annunciato scioglimento. L’attesa di vedere per l’ultima volta la live band live pericolosa al mondo era davvero tanta. A supporto degli statunitensi troviamo due band italiane interessanti come Zeus! e OvO.
Arriviamo alla venue giusto in tempo per la loro performance, perdendoci, purtroppo, gli Zeus!. Il duo italiano noise rock rumorista si presenta sul palco senza alcun timore grazie alla loro grandissima esperienza. Il loro concerto è quasi ritualistico e gli urli di Stefania Pedretti penetrano nelle viscere del già nutrito pubblico bolognese, incuriosito dalla sua lunga chioma rasta. Dal punto di vista musicale siamo chiaramente distanti dai TDEP, però sono risultati molto interessanti anche per coloro i quali non li conoscevano.
THE DILLINGER ESCAPE PLAN
Il nutrito pubblico che affolla il club bolognese è già scaldato e pronto per l’ultimo saluto in terra italiana dei TDEP. L’inizio è adrenalinico con “Prancer”, brano estratto da One Of Us Is The Killer, e il pogo è già infernale – abbiamo assistito spesso, durante questo concerto, a persone collassare per qualche minuto e riprendere fiato. I dialoghi con il pubblico sono ridotti all’osso anche per favorire la loro offerta musicale, ma nonostante ciò Greg Puciato insieme alla mente di questo progetto Ben Weinmann sprigionano un carisma devastante. La band si muove come un branco di pazzi sul palco e le luci stroboscopiche creano un’atmosfera schizofrenica, sposandosi perfettamente con la set-list scelta per l’occasione. Immancabili brani come “Black Bubblegum”, “Panasonic Youth” e “Farewell, Mona Lisa”. In sintesi, un concerto da brividi e lacrimoni per tutti, concluso da immancabili encore come l’esplosiva “Good Neighbor” e “43% Burnt”.
La band americana ha letteralmente travolto il pubblico bolognese con la sua energia, potenza e acidità. I The Dillinger Escape Plan mancheranno davvero tanto, ma siamo felici di averli visti e salutati a dovere in questo ultimo appuntamento in Italia, serata da incorniciare che i presenti difficilmente dimenticheranno. Magari li rivedremo tra qualche anno per una reunion. Ci speriamo!