Seguire una band dall’esordio ed essere testimoni della maturità che ha acquisito negli anni è sempre una cosa appagante, soprattutto se il gruppo in questione, ovvero i londinesi Hey Colossus, in modo imprevisto cala il cosiddetto asso nella manica, e registra il miglior disco della loro carriera. I Nostri sono ben conosciuti tra gli adepti del noise rock anche se il loro stile cerca continuamente di scivolare fuori da certe imbragature. Con The Guillotine si svincolano definitivamente da certe etichette allestendo un personale suono che va a saldare il metal, il post punk e l’altenative in maniera talmente chirurgica da non riuscire a capire quando finisce un genere e ne comincia un altro.
In questo non-genere l’ispirazione più lampante sembra venire da Micheal Gira ed i suoi Swans. Ritmi ipnotici, voce profonda e ritmiche ossessive vanno a comporre ottimi pezzi come “Honest To God”, “In A Collision” e “The Guillotine” che sprizzano atmosfere decadenti, nichiliste e nere. In “Back in The Room” invece viene fuori tutta la tecnica del gruppo, le ritmiche matematiche alla Tool virano verso una sorta di prog metal più asciutto e diretto e mostra un’altra sfumatura degli Hey Colossus che con grande ispirazione cercano addirittura di ricreare la cosiddetta cattedrale del suono tipica dei God Machine. In questo senso “Calenture Boy” mette i brividi, il songwriting di questo pezzo sembra concepito da Robin Proper-Sheppard in persona, un giro di basso dilatato e poetico à la Jimmy Fernandez trasporta un pezzo di grande pathos che richiama quelle atmosfere malinconiche e disperate dei God Machine. Ciò avviene con rispetto e passione, e i nostri eroi portano a casa una delle tracce più belle ascoltate quest’anno.
Menzione di riguardo per “Expert Toll”, un pezzo che è l’esempio perfetto di quanto detto finora, che conclude l’album con una cavalcata elettrica esaltante che racconta meglio di qualunque altra traccia dove stanno andando gli Hey Colossus e gli standard da cui ripartire con il prossimo album. Infatti, sebbene la band londinese abbia sempre registrato buone opere in passato, è con questo The Guillotine con cui si dovranno raffrontare nel loro prossimo futuro.
(Rocket Recordings, 2017 )
1. Honest To God
2. Back In The Room
3. Calenture Boy
4. Experts Toll
5. Potions
6. Englishman
7. In A Collision
8. The Guillotine
8.0