Dopo qualche anno di attesa i parmensi Damned Spring Fragrantia sono tornati con un piccolo lavoro, ossia il nuovo EP dal titolo Chasm. I giovani emiliani sono da tempo portatori di una violenza deathcore dall’attitudine fortemente djent, con una notevole perizia tecnica a distinguerli dalla massa. Dopo il buono esordio Divergences, uscito ormai nel lontano 2013, questo Chasm si presenta quindi come un nuovo punto di partenza, sotto l’egida della Basick Records.
Il lavoro è composto da cinque tracce di vera e propria ferocia ritmica, evidente fin dalla titletrack, che per prima inizia a mietere mazzate sulle orecchie. Le chitarre ad otto corde in diversi momenti lasciano intravede l’influenza di Meshuggah e TesseracT. Ovviamente i tempi dispari sono molto presenti: il risultato è quello di lascare l’ascoltatore destabilizzato e privo di punti fissi. I brani più interessanti sono certamente “Umbra” e “Float”, ma in generale tutte le tracce sono ben miscelate e disposte tra loro.
Chasm risulta essere un lavoro molto gradevole che termina un po’ troppo in fretta. Ci sentiamo di definirlo come un aperitivo di qualcosa di più corposo. I ragazzi hanno sempre dimostrato di avere buone carte in mano, e crediamo che non tarderanno a raggiungere maggiori riconoscimenti nel prossimo futuro. Tra le altre cose suoneranno al prossimo UK Tech Metal Fest: se non è un buon risultato questo!
(Basick Records, 2017)
01. Chasm
02. Umbra
03. Float
04. Pages
05. Quasar