Gli svizzeri Abraham, attivi dal 2007, dopo qualche tempo finalmente rilasciano sotto l’egida di Pelagic Records un nuovo lavoro dal titolo decisamente interessante; stiamo parlando di Look, Here Comes The Dark!. Per coloro i quali non conoscessero il genere musicale proposto dai Nostri, per farla breve ci riferiamo a un post-metal altamente corrosivo. Atmosfere claustrofobiche e spesso putride pervadono i loro lavori e anche in questa nuova fatica ci troviamo davanti al medesimo scenario.
Look, Here Comes The Dark! è un doppio album che contiene ben diciannove brani malati e sofferenti. L’ascoltatore deve essere preparato per intraprendere questo roboante viaggio musicale pieno di scossoni che nemmeno per le devastate strade di Roma. Gli svizzeri riescono molto bene nel loro intento e le tracce proposte ricordano gli Isis e i Cult Of Luna, ma mantenendo sempre la loro originalità e il proprio tocco, ovviamente pesante. Il cantato pulito è decisamente straziante (in senso buono) e morboso, mentre il growl si presenta sempre tagliente e gutturale. La sezione ritmica è marziale, quasi aliena, ed è in grado di cambiare atmosfera senza particolari patemi sempre con un’ottima dinamica. Talvolta però qualche sezione strumentale pare essere un filo troppo ridondante e leziosa. Tra i brani meglio riusciti troviamo “Silent At Last”, “Rise Goddes” e “God Mycelium”.
Come giudichiamo questo lavoro del quintetto svizzero? Sicuramente in maniera positiva, peccato per qualche scivolone qua e là. C’è anche da dire in mezzo a tutte queste canzoni manca davvero il brano protagonista in grado di trascinare tutto il loro potenziale, quindi c’è ancora un po’ da lavorare, ma sono decisamente sulla buona strada. Promossi.
(Pelagic Records, 2018)
01. Ride The Last Sunrise
02. Wonderful World
03. Wanderer
04. Hyperoïne
05. To The Ground
06. Silent At Last
07. Dead Cities
08. Invocation
09. Rise Goddes
10. Errant
11. Sanctuaire
12. God Mycelium
13. Vulvaire
14. All The Sacred Voices
15. Urnacht
16. Wind
17. Earth
18. Fire
19. Space Departure