Nel 2020 ormai il thrash metal ha un ruolo molto marginale nella mia vita musicale, ma ciò non toglie che saltuariamente voglia rivivere certe emozioni che solo questo genere sa regalare e che mi ha lanciato verso lidi ben più pesanti. Ho tra le mani …On Chains Of Doom l’ultimo disco degli elvetici Total Annihilation, terzo in ordine cronologico della loro carriera iniziata nel 2006: otto tracce di becero metallo scuola thrash con influenze death e crossover, che non fanno mai male a questa tipologia di prodotto.
Prima di iniziare l’analisi del disco mi soffermerei giusto un secondo sulla copertina, veramente ignorante e tamarra, spesso per questo ambito è una buona anticipazione del sound della band. Bando alle ciance: gli svizzeri sprigionano la loro violenza con “Falling Fast” traccia che supera di poco i 6 minuti di autonomia regalando mazzate a destra e a manca. Le chitarre solistiche regalano atmosfere sulfuree molto accattivanti. La voce del frontman per questo disco calza a pennello e dà il meglio di sé con brani come “Dead Souls” e la title track. Sono veramente pochi i momenti di pausa di questo lavoro e la loro ferocia non lascia mai respirare. Sembra tutto calcolato nei minimi particolari.
Insomma, …On Chains Of Doom è un buon disco, anche se i Total Annihilation non hanno riscritto le regole del gioco. La loro furia è di discreto livello, peccato che ci siano tante band che si ritrovano già in questo sound. In ogni caso, gli amanti di queste sonorità lo apprezzeranno di sicuro e ci sentiamo di promuoverli senza particolari problemi.
(Czar Of Crickets Productions, 2020)
01. Falling Fast
02. Reborn In Flesh
03. Iron Coffin
04. Dead Souls
05. …On Chains Of Doom
06. Experience The Terror
07. Tunnelratten
08. Black Blood