Ottimo esordio questo dei LinguaSerpente, band costituita da un’ossatura forte, ma snodabile e definita, che poggia le proprie basi su nomi quali With Love, Smart Cops, Build, i clamorosi Captain Mantell e collegamenti importanti con Ninos Du Brasil e Teatro Degli Orrori, e queste sono le fondamenta su cui poggia Anachronistic Futuristic, un frutto di rabbia sfrenata, di forti contrasti e misurate pause pregne di sofferenza.
Questa manciata di brani è affrontata dai LinguaSerpente con spregiudicata esperienza, infatti cavalcano il suond screamo/emoviolence con proverbiali soluzioni postcore e incastri hatecore; benché il genere sia saturo di ottimi album e le dita delle mani non bastano a contare nomi di band che hanno lasciato il segno con ottimi ricordi (soprattutto quelle legate all’universo targato Ebullition rec.), i LinguaSerpente riportano in bocca un sapore acre e sprezzante ma che fa sempre piacere assaporare, soprattutto per il fatto che in Italia di lavori di questo genere se ne sentono davvero pochi.
L’intenso EP, composto da sei brani, è attraversato e trafitto dalla traccia n°4 “Revolution at 45”, l’unico brano del lotto a sforare i quattro minuti, introdotto da un lungo messaggio; il sound subito si posiziona su un mid-tempo che si avviluppa su se stesso, tagli spazio-temporali di lousivilliana memoria, e ritorni che lambiscono rive e sponde dove i The Blood Brothers hanno lasciato gli abiti e le scarpe, il tutto impreziosito da una voce ossessiva colma di frasi ripetitive con messaggi forti e precisi.
Il vinile è uscito in diverse colorazioni (rosso, verde trasparente, arancione), con un lato inciso e l’altro vuoto, ma serigrafato ad opera di Serimal e cover dell’inglese Nicky_rat (artista/musicista già a lavoro con Arms Race, Game Subdued e grafiche per Foreseen, Big Cheese). Se ne sentiva mancanza di tutto questo.
(Shove Records, The Fucking Clinica, 2020)
1. Anachronistic Futuristic
2. Splitted
3. Good Buy My Friends
4. Revolution at 45
5. The World Is A Monster Cake
6. Suspected Rebel