Il maledettissimo 2020 appena trascorso ci ha portato via tutto quello che eravamo abituati a chiamare vita, ma con tutte le difficoltà che ne conseguono non ci ha privato fortunatamente di godere di fresche e nuove uscite di pregio. I veneziani Zeit cavalcano queste onde di release pandemiche pubblicando un album omonimo dopo un lunghissimo silenzio durato quasi quattro anni dal loro ultimo EP Monument. Sostenuto e distribuito da una cordata consistente di etichette tutta italiana quali Mother Ship, Tanato Records, Shove Records e Assurd Records, l’album di dieci tracce è uno specchio fedele della natura stilistica che contraddistingue gli Zeit, difatti per chi già li segue è impossibile non riconoscerli già dalla prima traccia.
Si parte già belli carichi con la prima traccia “The Embassy”, proseguendo con un’intensità crescente fino a “Whistling in the Hole”, brano che tira fuori l’attitudine un po’ più post-hc degli Zeit. Il filo conduttore di tutto l’album è proprio l’accuratezza, la meticolosità che emerge dalle strutture di tutte le tracce, che ci catapultano in una dimensione scandita, spigolosa, tagliente ma allo stesso tempo perfettamente bilanciata dalle ritmiche profonde e sostenute. I testi seguono l’atmosfera e gli scenari che evocano i brani grazie alla voce che con disperazione ci parla di disillusione, di errori, di disordine. Dopo una fase di transizione moderata (si fa per dire) condotta dal brano “Object”, con “Republic” gli Zeit chiudono con la stessa carica a palla e la stessa intensità con cui hanno aperto l’album.
Con questo self-titled gli Zeit sono tornati in pista ricordandoci il perché ci sono effettivamente mancati così tanto e alimentando la nostra fame di concerti, insieme alla speranza di beccarli di nuovo in giro per l’Italia per farci ascoltare il nuovo disco appena possibile, al termine di quest’incubo.
(Mother Ship, Tanato Records, Shove Records, Assurd Records, 2020)
1. The Embassy
2. Yellow Sword
3. The Sitting Man
4. Whistling In The Hole
5. My Dear Friend
6. Love Psalm
7. Sons
8. The Piss
9. Object
10. Republic