Il formidabile duo alternative rock Mad Juana, fondato negli anni Novanta dalle fantasie geniali di Sami Yaffa e Karmen Guy, viene accolto e distribuito dalla label finlandese Svart Records, che rivisita il loro album emblematico di debutto del 1997 dal titolo Skin Of My Teeth. Un percorso importante per la loro ricerca di nuove idee e sfumature di nicchia che abbracciano diverse sinfonie musicali e culturali. Questo disco esprime al meglio la sensazione di felicità, con un’eccellente timbrica vocale sporcata dai passaggi distorti a tinte punk, che completano un insieme di brani autentici e d’impatto.
L’iniziale ritmica potente di “6 Inch Ditch” avvia una linea vocale polverosa con una melodia rauca che si fa strada in un’energica struttura, la batteria poi segue il suo tempo sporco fino a chiudersi in un ritornello semplice e godibile. Un brano che senza dubbio rispecchia le sonorità della carismatica PJ Harvey. Segue il basso soffuso in “Festival Of Dreams”, una traccia leggera con un inizio silenzioso e la qualità vocale di Karmen che si fa sempre più misteriosa avvolgendo il noise di fondo e un ritornello deciso. Con “Red Sea” e “Deep In The Veins” invece le intenzioni cambiano marcia, esplorando chitarre acustiche e melodie sensuali, accompagnate da un vortice glorioso di emozioni e una vena drammatica nei testi. Procediamo con le ritmiche irregolari di “Stronghand Mo”, uno dei brani più complessi e magnetici di questo lavoro. Nella seconda parte del disco i segnali sfocati in “Flesh” si prendono una parte importante, disegnando problematiche interne e malinconiche che ritroviamo anche nella ballata acustica “1000 x More”, una composizione accogliente e sentimentale su una linea vocale angelica, che diventa più acida nel finale. Il trittico finale poi spinge sulle distorsioni travolgenti di “No End”, un brano roccioso e ben strutturato, il migliore di quest’album. Passando nella sensazione quasi inquietante e surreale in “Good Kill” e la calma graffiante di “Spell”, che conclude su un tappeto distorto e struggente questa produzione.
I Mad Juana con questo lavoro vanno oltre i confini dell’anima, realizzando un album poetico e graffiante che si culla dolcemente sulla personalità espressiva della voce.
(Svart Records, 2023)
1. 6 Inch Ditch
2. Festival Of Dreams
3. Red Sea
4. Deep In The Veins
5. Stronghand Mo
6. Flesh
7. 1000 x More
8. No End
9. Good Kill
10. Spell