I tedeschi The Sun Or The Moon intraprendono un nuovo viaggio sonoro oltre lo spazio visivo, dove le costellazioni lunari e le emozioni abbracciano una nebbia fitta di suoni psichedelici, nuotando in un universo entusiasmante. La band nasce dalla mente geniale di quattro musicisti creativi che aprono un vortice interessante di idee su sonorità prettamente sperimentali di timbro krautrock; il loro campo culturale poi si estende verso strutture ripetitive con un’elettronica di fondo preziosa e sfumature ipnotiche progressive rock. Il risultato che ne viene fuori è l’esordio Cosmic del 2021, dai risvolti atmosferici e martellanti. In questo secondo lavoro in studio dal titolo Andromeda, prodotto per la label Tonzonen Records, il gruppo trasmette diverse vibrazioni, creando un sogno sbalorditivo che fonde spazio e tempo in un unico collage incredibile e spaziale.
La traccia d’apertura “Operation Mindfuck” avvia un tocco mistico su una struttura dura a tratti progressive metal, avvicinando l’ascolto a band storiche simili a Ozric Tentacles. Nel segnale leggero, sensuale e orientale, il brano prende piede su una sensazione danzante electro viaggiante, con tocchi sospesi della chitarra e una batteria graffiante. Sulla seconda parte poi un testo misterioso e audace incastra una composizione psichedelica vintage, esplodendo in un caloroso vortice distorto e rallenta nel breve monologo vocale ovattato. Un brano interessante, che dà vita a un’esperienza sonora importante. Segue “Psychedelik Kosmonaut” con un ritmo pulsante della drum-machine e una linea vocale ruvida. In questa situazione si aggiunge una tematica più oscura verso lo stoner. Il basso corposo in “Planet 9” invece illustra un cammino rilassante, che si lascia andare sulle note di un pianoforte soffuso e un flauto sensazionale. L’atmosfera sensuale ci trascina con leggerezza fino alla fine, collegando la vibrazione macchinosa di “Andromedan Speed Freaks” e un cambio furioso delle distorsioni, che poi torna alla normalità in una voce amplificata e potente. La lunga durata di “The Art Of Microdosing” mette in mostra una delle opere più belle e complete, impreziosite dal sassofono suggestivo e una giocosa carezza che ci coccola verso l’infinito con grande qualità. La seconda parte di questo lavoro è composta dal trittico conclusivo di brani. Si apre con un incantevole pianoforte in “Into Smithereens” e un chiaro riferimento musicale ai Pink Floyd con quella vena emotiva dolce e accogliente, per poi passare alle percussioni intergalattiche di “Surfin’ Around Saturn” e un sentimento ricercato, che coglie in pieno il nostro stato emotivo. Chiudiamo con la deliziosa “40 Days” che completa un cammino malinconico e sognante, sulle note sporche della chitarra e un assolo ricco di personalità
Andromeda è un prezioso viaggio progressivo, che va oltre ogni limite sperimentale, toccando sonorità del passato in un emozione moderna e originale.
(2023, Tonzonen Records)
1. Operation Mindfuck
2. Psychedelik Kosmonaut
3. Planet 9
4. Andromedan Speed Freaks
5. The Art Of Microdosing
6. Into Smithereens
7. Surfin’ Around Saturn
8. 40 Days