Il combo inglese The Fierce And The Dead ha guadagnato una reputazione notevole in questi anni, creando un vero e proprio movimento alternative rock. La loro carriera lunga tredici anni inizia nel lontano 2010 a Londra; il sound della band, a partire dell’album di debutto If It Carries On Like This We Are Moving to Morecambe del 2011, viaggia su emisferi sonori strumentali psych rock e post-rock. In questa nuova fatica dal titolo News From The Invisible World, il gruppo fa tesoro del bagaglio musicale accumulato, tornando in grande stile sulle scene indipendenti: l’album viene prodotto dalla Spencer Park Music e si presenta come un percorso ambizioso, fresco e originale. Le tematiche trattate di stampo personale affondano il mood in un sound evoluto (grazie anche all’aggiunta della voce) che sconfina in attimi intensi e gioiosi, uniti sempre da un’adrenalina importante e significativa.
La canzone d’apertura “The Start” è un inizio leggero e malinconico, una filastrocca sontuosa con la voce del frontman Kevin Feazey a creare una meravigliosa sensazione. Sull’attimo finale del brano poi si inizia a caricare l’energia polverosa e tagliente del gruppo, che continua anche nella successiva “Shake The Jar”, dove un riff psichedelico avvia un’emozione potente e rallenta la corsa in passaggi dolci, invitando il ritornello magnetico a prendersi la scena. Una traccia emozionante e accogliente. “Golden Thread”, il secondo singolo di quest’opera, si lancia come un pugno diretto e graffiante, su una distorsione pesante e rocambolesca. In questo caso la struttura si colora di sensazioni alternative metal, avvicinando i Nostri ai primi monumentali Faith No More. Invece con “Photogenic Love” c’è un notevole cambiamento di rotta che allontana il sound schematico della band e trascina le vibrazioni in un pop anni Novanta orecchiabile, regalando alle nostre orecchie una canzone stupenda, la migliore del lotto. La seconda parte del disco si aziona sulle note del primo singolo di lancio, “Wonderful”, una composizione gioiosa avvolta dal timbro culturale del cantante, che ci proietta in una caotica suite sperimentale e stravagante. Le ultime tre canzoni infine sono collegate da un filo sottile e un gusto interessante, iniziando dall’ipnotica “Non-Player”, una malinconica storia d’amore che si impreziosisce di sensualità con il sassofono in sottofondo e passando poi per la prepotente e ruvida “What A Time to Be Alive” su un tappeto strumentale oscuro e riflessivo. Chiude la carezza leggera di “Nostalgia Now”, una struggente traccia melodica e elegante.
I The Fierce And The Dead confermano la loro storia con un album maturo e creativo, dimostrando un livello musicale alto e riconoscibile nel tempo.
(Spencer Park Music, 2023)
1. The Start
2. Shake The Jar
3. Golden Thread
4. Photogenic Love
5. Wonderful
6. Non-Player
7. What A Time To Be Alive
8. Nostalgia Now