L’etichetta trevigiana Go Down Records produce con grande entusiasmo il nuovo lavoro in studio dei bresciani Humulus, progetto psych stoner rock nato nel 2009 che ha subito diverse problematiche a livello di formazione, stravolgendo sia il modo di pensare che le sonorità, numerose e interessanti. Con questo quarto album Flowers Of Death i Nostri dipingono un frizzante orizzonte duro e malinconico; l’arrivo del nuovo cantante e chitarrista Thomas Mascheroni poi dà un colore diverso al percorso rispetto ai precedenti lavori, il sound infatti si posizione sulla scia heavy rock con accenni di progressive che abbracciano una piacevole produzione psichedelica.
Il riff corposo nell’apertura di “Black Water” dà il via a una grintosa canzone dura come il marmo, che lascia spazio alle vocalità profonde e sensibili del nuovo vocalist, esprimendo al meglio un gancio ruvido e ben strutturato delle chitarre. Segue poi “Secret Room” su una sensazione più morbida e atmosferica di una tematica blues che riflette le nuove emozioni che la band vuole dare al pubblico, per un autentico punto di svolta della loro carriera. Nella terza traccia “Shimmer Haze” invece le melodie contrastanti e acide del passato compiono un salto di qualità melodico intrecciando il riff energico sabbatiano e un assolo di chitarra dinamico. “Buried By Tree” è un brano polveroso con riff taglienti e travolgenti che incontrano la carezza ipnotica delle percussioni e il testo armonioso prima di esplodere nella seconda parte, per un eccellente brano completo. “Seventh Sun” a seguire è un pezzo misterioso e inquietante su un segnale di basso che risveglia un cuore pulsante di vita e innalza una ritmica orientale accattivante. La breve title-track “Flowers Of Death” introduce l’epico finale dell’album con un’allegra e trascendentale composizione dal sapore anni Settanta; chiudiamo il disco con l’infinita e surreale “Operating Manual For Spaceship Earth”, una traccia lunga che dà quel senso di jam session spaziale zeppa di groove e attitudine, regalando un senso unico e potente a un finale mozzafiato.
Gli Humulus, nonostante l’ennesimo cambio di line-up e l’incertezza del passato, confezionano un lavoro meraviglioso e importante prendendo spunto da innumerevoli capisaldi nella scena underground con estrema sicurezza e personalità.
(Go Down Records, 2023)
1. Black Water
2. Secret Room
3. Shimmer Haze
4. Buried By Tree
5. Seventh Sun
6. Flowers Of Death
7. Operating Manual For Spaceship Earth