I Suspension Bridge Workshop sono un eccellente combo post-rock californiano; il loro sound strumentale svela un affascinante timbro moderno che racchiude una sensazionale raccolta di strutture uniche, influenzate anche dal progressive stilistico e tradizionale. La band, nel loro album di debutto 001 prodotto dalla label americana Fluttery Records, esprime un’emozione autentica e trascendentale collegando i diversi brani in un’unica atmosfera, per fornire un’esperienza rock originale e vibrante.
La batteria decisa sospesa in un raggio graffiante apre l’iniziale “Quit Hogging The Space Heater” con un morbido arpeggio soffuso e il delay che invita il giro math rock stupendo. La ritmica, a seguire, colora un oscillante cambio che si arresta nella granitica esplosione finale. La seguente “Oh Crap, He’s Still Alive” invece regge una ritmica leggera e una storia struggente e magica. “This Is Not A Math Rock Song, This Song Is Sunday Bloody Sunday” è una canzone elettrizzante che sposta il suo equilibrio in un’energica esecuzione veloce e emblematica, lasciando quel tocco malinconico e amorevole dei violini nella parte centrale. Le stesse melodie procedono in “Energy Vampire Energy” e “We Got Stuck Calling This The 7/8 Song” mutando il vortice di distorsioni dure e delle influenze psichedeliche che sfociano in una rilassante vibrazione. L’album procede con il groove colorito di basso in “Let’s All Go To The Lobby (And Have Ourselves A Panic Attack)”, una traccia ben strutturata che spinge una tranquilla giornata all’interno di un tappeto complesso di suoni furiosi e formidabili passaggi stile Yes. Troviamo altre chicche da tenere d’occhio, come il tempo ripetitivo e rocambolesco di “Yes, Finally. Wait, No” (la composizione più lunga e completa di questo lavoro, con un timbro musicale enorme e memorabile), la sensualità dormiente di “It Ends Where It Begins”, il classicismo naturale e impegnativo di “Everything Is Technically Post-Slint” e la conclusiva “The Band’s Last Dance, But Not Its Best Song”, una cavalcata ruvida e frizzante per un finale avventuroso.
001 è un album innovativo e invitante, che ci proietta verso un orizzonte cupo e offre all’ascoltatore un racconto riflessivo universale.
(Fluttery Records, 2023)
1. Quit Hogging The Space Heater
2. Oh Crap, He’s Still Alive
3. This Is Not A Math Rock Song, This Song Is Sunday Bloody Sunday
4. Energy Vampire Energy
5. We Got Stuck Calling This The 7/8 Song
6. Let’s All Go To The Lobby (And Have Ourselves A Panic Attack)
7. Yes, Finally. Wait, No
8. It Ends Where It Begins
9. Moving Twin Peaks To Saturdays
10. Everything Is Technically Post-Slint
11. Everyone Works For Peanuts If We Spend Our Money On Peanuts
12. The Band’s Last Dance, But Not Its Best Song7.0