Nel florido panorama statunitense che riguarda hardcore e generi affini, i Votive si sono fatti conoscere due anni fa con Wilting, loro primo EP, che ne ha presentato la proposta diretta e ferrea. La formazione è composta da musicisti esperti della scena indipendente locale, con membri attuali e passati di Respire, Portrayal of Guilt, Gas Up Yr Hearse! e non solo. Complici queste esperienze dei membri del quartetto, lo stile proposto segue senza indugi il sound roccioso dell’hardcore a stelle e strisce, con la sua natura monolitica e sfaccettata che spicca senza indugi.
Il loro primo full-length, Towards the Pillory, è uscito lo scorso 12 luglio per No Funeral Records, momentaneamente in digitale, con una versione in 12” di cui è prevista la pubblicazione. Il disco parte deciso e spietato, come ci si poteva immaginare, con “A Cross From A Faith That Died Before Jesus Came”, incipit di questa ventina di minuti di ascolto con ben pochi attimi per respirare. Le poche boccate d’aria presenti qua e là sono legate agli elementi della proposta vicini allo screamo, di cui spicca prevalentemente una natura comunque sfacciata, piuttosto della controparte malinconica e nostalgica, relegata a mirate incursioni, come in “Neither Seen Nor Heard” e nella conclusiva “The Undergrowth”. A tutto questo si unisce una rabbia viscerale, che parte dall’hardcore per sfociare senza problemi in territori emoviolence nelle composizioni più dritte al punto, e “Lesser Replica”, non a caso scelta come singolo che ha anticipato il lavoro vista la sua natura schietta, ne è un ottimo esempio. Notevole anche “The Secret and Unpronounceable Name of God”, che racchiude al meglio l’intensità dei due lati della medaglia ed è una delle sorprese dell’ascolto nella sua incisività. In generale, come già accennato, i Nostri giocano in casa, ricordando band appartenenti al panorama statunitense quali Blind Girls, i seminali Ampere e i Portrayal of Guilt (in cui ha militato il bassista della band, Blake Given). In tutto questo, però, nell’avanzare furioso di Towards the Pillory la personalità non manca, e il lavoro in generale si dimostra ben riuscito, abile nel crescere di valore con gli ascolti senza dipendere troppo dai richiami ad altre realtà per l’affinità stilistica.
I Votive riescono nel loro intento di dare continuità alla veemenza del loro primo EP Wilting, prendendo a piene mani da varie sfaccettature dell’hardcore, intersecandole in un fitto e prepotente intreccio. L’esperienza dei membri ripaga e si fa sentire in dieci pezzi che mantengono costante un’intensità decisa e asfissiante. Senza dubbio una nuova realtà da tenere a mente nel vasto panorama nordamericano.
(No Funeral Records, 2024)
1. A Cross From A Faith That Died Before Jesus Came
2. Towering Mockery
3. Surrogate Body
4. Lesser Replica
5. Neither Seen Nor Heard
6. Vanishing Act
7. The Secret and Unpronounceable Name of God
8. Internecine Compulsion
9. Not One Word Worth Repeating
10. The Undergrowth