Come annunciato nelle scorse settimane, i melodic death metaller italiani CRAWLING CHAOS pubblicheranno il loro atteso terzo album, Wyrd, il 28 marzo 2025 tramite Time To Kill Records.
Oggi la band presenta un altro singolo tratto dall’opera: il brano “Veiled In Secrets”.
Questo il commento dei CRAWLING CHAOS sul nuovo estratto dal disco:
“‘Veiled In Secrets’ si concentra sulle enigmatiche figure immaginarie note come Bene Gesserit. Descritte da Frank Herbert nel suo capolavoro ‘Dune’, le Bene Gesserit possiedono il potere di influenzare il corso della storia grazie alla loro profonda conoscenza e alle loro abilità mistiche. Proprio come le Norne della mitologia norrena, i membri di questa confraternita esoterica tessono l’arazzo del destino, guidati dalle visioni concesse dalla Spezia. Custodi di antichi segreti, le Bene Gesserit operano nell’ombra, plasmano il futuro, creano profezie e sintetizzano religioni.
‘Veiled In Secrets’ rende omaggio a queste figure straordinarie, la cui Voce riecheggia tra le sabbie del deserto, in un universo dove ogni azione è solo una tessera di un vasto e intricato mosaico”.
Wyrd, il terzo album in studio dei CRAWLING CHAOS, è un’opera antologica costruita attorno a una serie di archetipi legati ai concetti di destino, fato e divenire. Nella cultura dell’Europa settentrionale, queste idee sono racchiuse nel termine wyrd, contrapposto alle nozioni di libero arbitrio e autodeterminazione.
Il tema centrale viene sviluppato attraverso le dieci tracce dell’album, seguendo un filo narrativo che collega alcune delle figure femminili più affascinanti della mitologia classica, del folklore europeo e della storia. Tra queste troviamo le Norne norrene, le streghe di Macbeth al servizio di Ecate, le Furie greco-romane e le temibili negromanti tessale. Come nelle precedenti opere dei CRAWLING CHAOS, anche in Wyrd non mancano citazioni letterarie ed easter egg, piccoli omaggi per i più curiosi tra gli ascoltatori.
Dal punto di vista musicale, con Wyrd i CRAWLING CHAOS compiono un’ulteriore evoluzione, confezionando una miscela di groovy e melodic death metal che alterna finezze tecniche e una forte attenzione al concetto classico di riff e canzone. Il sound risulta levigato ma conserva una potenza genuina, mostrando le radici del gruppo e, al contempo, spingendosi verso nuovi orizzonti sonori. Questo approccio raffinato evidenzia l’attenzione della band per la composizione, offrendo un’esperienza potente e autentica che fonde il loro background con una modernità dinamica.