credit: Sebastiano Piattini
Uscito qualche giorno fa, il 5 settembre su tutte le piattaforme digitali, il nuovo e travolgente singolo Resistance è l’ultima anticipazione tratta da BOHÈME, il nuovo album di Kety Fusco in arrivo il 19 settembre su etichetta A Tree In A Field Records. Il brano offre un nuovo sguardo sull’ambizioso progetto di Fusco, dove ogni suono è stato creato esclusivamente dall’arpa, trasformata ed esplorata oltre i suoi limiti tradizionali, fino a diventare un linguaggio sonoro personale e radicale.
«Resistance è sapere che dalla lotta e dall’imperfezione può ancora nascere la bellezza» afferma l’artista. «È il coraggio silenzioso di chi continua a combattere, anche quando tutto sembra remare contro. Resistere significa non piegarsi, rimanere fedeli a sé stessi, fiorire dove nessuno immaginava potesse crescere la vita. Perché, come ricordava De André, dal diamante non nasce niente, dal letame nascono i fiori». È questa la vera “Resistenza”: trasformare il rifiuto in forza, gli scarti in vita, il silenzio in canto.
Nel frattempo, un altro importante tassello si aggiunge alla carriera artistica di Kety Fusco, invitata dal Dipartimento di Stato americano al prestigioso programma International Visitor Leadership Program (IVLP), che da oltre 80 anni riunisce personalità destinate a lasciare il segno nel proprio ambito. Un invito esclusivo, possibile solo su nomina diretta. La candidatura di Fusco è stata sostenuta dalla Montreux Jazz Artist Foundation e dall’Ambasciata degli Stati Uniti a Ginevra, che l’hanno riconosciuta come una delle voci più autentiche e anticonformiste della scena musicale contemporanea.
Dal 20 settembre al 12 ottobre 2025, Kety Fusco sarà quindi negli Stati Uniti per tre intense settimane di incontri diplomatici e culturali, nel bel mezzo della pubblicazione di BOHÈME, secondo vero e proprio album di studio della rivoluzionaria arpista e compositrice italo-svizzera, che vede la collaborazione con il pluripremiato compositore di colonne sonore Nicolas Rabaeus e il featuring di Iggy Pop nel brano SHE. Ogni suono del disco nasce dall’arpa ma nulla è come sembra. Manipolazioni sonore, registrazioni subacquee e tecniche inusuali creano un linguaggio unico.
credit: Adriana Tedeschi
Sul palco dell’Ariston per la serata dei duetti di Sanremo 2025, ospite di Joan Thiele con Frah Quintale, Fusco ha collezionato performance su prestigiosi palcoscenici internazionali (Montreux Jazz Festival, Paleo Festival, La Notte della Taranta, Afrolect International Jazz Festival, Jazz:Re:Found). Tra i momenti salienti, l’invito a suonare alla Royal Albert Hall di Londra, dove ha riscosso il tutto esaurito. Oltre a questi importanti traguardi, Fusco ha fondato il Floating Notes Festival, evento che ha accolto nomi di grande fama come Mike Cooper, Daniela Pes e Lubomyr Melnyk, e ha avviato Floating Notes Records, la prima etichetta dedicata alla musica di ricerca nella Svizzera italiana. Tra i suoi progetti, spicca poi la libreria sonora “Beyond The Harp”, premiata come “Miglior Database del Mese” da Musitech, che ha ampliato le possibilità creative per compositori e produttori. Fusco ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la chiamata a esibirsi al Global Festival of Action delle Nazioni Unite, ed è stata scelta da Agnes Obel per aprire i suoi concerti. Ha composto la colonna sonora per il programma ‘Voci in Barcaccia” di RAI Radio3 e preso parte come compositrice e attrice, al fianco di interpreti come Lena Garrel e Carlotta Gamba, al prossimo film diretto da Michele Pennetta, la cui diffusione è prevista nel corso del 2025.
BOHÈME è un album che ridefinisce il concetto di musica contemporanea, sancendo una nuova era per l’arpa. Dopo l’esordio DAZED del 2020 e l’acclamato album sperimentale The Harp – Chapter I del 2023, segnalato anche dal “The Guardian”, BOHÈME promette di tracciare un percorso senza precedenti.