Anche se sono passati sette anni dal loro debutto, gli Spacelords continuano a sfornare meraviglie ed album che meritano sempre l’attenzione del pubblico anche di quello più neofita.
Nel caso di Unknown Species, ultima fatica del trio tedesco e quarto album targato Tonzonen, è difficile non farsi prendere dall’enfasi, ed arrivare a parlare di gloria cosmica può sembrare sul serio un eufemismo, dato che si potrebbero usare termini più espliciti per definire il piacere quasi fisico che l’album riesce a suscitare. Onestamente sono poche le band in grado di confermarsi a lungo termine e all’attivo degli Spacelords oltre alla coerenza musicale c’è anche la voglia di migliorare e di esplorare nuove soluzioni. Gli Spacelords infatti si presentano pieni di energia nel loro nuovo album e i tre brani rivelano la loro completa bellezza nel solito modo, attraverso una struttura che nei singoli brani lascia spazio al loro sviluppo necessario per poi, al momento giusto, catapultare l’ascoltatore in orbita con precisione e velocità massima.
Unknown Species offre rock spaziale e psichedelico del miglior tipo e i tre brani, lunghi tra gli 8 minuti e i 20 minuti, fanno di questo lavoro una della migliori produzioni di un travagliato periodo che ha inevitabilmente travolto anche l’universo musicale, ma che forse annuncia una rivalsa per l’anno appena iniziato.
Tra i tre pezzi a disposizione anche se considerato il loro numero un selezione potrebbe essere azzardata vi consigliamo soprattutto di prestare attenzione a Unknown species che, forse perche’ porta il titolo dell’album, sintetizza alla perfezione lo spirito dell’album con il suo ritmo monotono sul quale vengono costruite evoluzioni musicali in continuo movimento.
(Tonzonen Records, 2021)
1. F. K. B. D. F
2. Unknown species
3. Time Tunnel
7.0