Originaria di Parigi e Tolosa, la band degli A Shape è quella che si potrebbe definire come un’esperienza in cui l’originalità e ingenuità contribuiscono a fare di un genere spesso bistrattato, ovvero il noise rock, un universo pieno di piacevoli sorprese.
Ascoltando Iron Pourpre, secondo album della band, la prima sensazione che si ha è quella di avere a che fare con un caos organizzato. Si parte dall’esplosiva “Black Mamba”, caratterizzata da una voce volutamente lamentosa, per poi passare alla marziale “Echoes” a all’aggressiva “Morning Faces” che raschia letteralmente i timpani. Tra gli altri pezzi segnaliamo le metalliche “Crave” e “Hush” che testimoniano da parte degli Shape il possesso di una notevole cultura musicale, e le mantriche “Lungs” e “Random Error” che proiettano l’ascoltatore in una dimensione intimo-onirica forse un po’ troppo a sé stante considerato lo spirito dell’album.
In conclusione, se state cercando delle sensazioni musicali nuove e bizzarre Iron Pourpre non vi deluderà, d’altronde non potrebbe essere altrimenti dato che la Jelodanti Records che produce l’album è stimata per la sua politica e logica sperimentale.
(Jelodanti Records, 2020)
1. Black Mamba
2. Echoes
3. Morning Faces
4. Crave
5. Hush
6. Lungs
7. Vertical Flex
8. Random Error
9. Thirst Trip
10. Trans