Quarto album per la stoner band di Portland Ape Machine, il primo prodotto dall’italiana Heavy Psych Sounds, la stessa etichetta dei Karma To Burn e dei Fatso Jetson; il risultato, diciamolo subito, è ottimo, grazie a suoni ed atmosfere suggestive che piaceranno sicuramente ai fans del genere.
Certo, dopo diversi ascolti si ha l’impressione che Coalition of the Unwilling sia un prodotto che privilegia la tecnica piuttosto che l’originalità: ne sono una prova le sabbathiane “Disband” e “Under This Face”, ma come abbiamo detto lo spirito stoner c’è, con tutte le sue massicce sfumature doom / psichedeliche, particolarmente evidenti nella splendida “Never My Way”. Episodi come quest’ultimo non possono che rendere l’album ancora più accattivante, peccato solo che il dischetto duri appena ventisei minuti. È giusto infine sottolineare, tra i pregi del lavoro, una produzione ed un suono impeccabile.
Sperando dunque che la collaborazione tra gli Ape Machine e la Heavy Psych Sounds continui, magari con un album di maggiore durata, vi auguriamo buon ascolto.
(Heavy Psych Sounds, 2015)
1.Crushed from within
2.Disband
3.Give what you get
4.Under this face
5.Ape’n’stein
6.Never my way
6.5