Sono passati tre anni, più di quanto la band impieghi di solito per un nuovo album, dall’opaco War Eternal in casa Arch Enemy, il primo disco con Alyssa White Gluz alla voce. Il salto di qualità tanto agognato non avvenne in quel periodo, ma adesso con l’ex-Nevermore Jeff Loomis subentrato in pianta stabile al posto del turnista Nick Cordle (ex-Arsis) si può ambire a qualcosa di più? Sulla carta la risposta è lapalissiana, ossia: certamente! Ma a conti fatti, dopo aver ascoltato questo nuovo Will To Power, ci sentiamo di dire che si tratta di una delusione pazzesca.
Questa nuova opera è suddivisa in dodici capitoli, ma raramente intriga e carica l’ascoltatore come si meriterebbe. Il primo singolo lanciato al grande pubblico per questo disco è stato “The World Is Yours”, brano che onestamente prometteva abbastanza bene, un melodeath robusto ed interessante, forse un po’ pacchiano, ma rispetto al solito un bel balzo in avanti, però con il secondo singolo “The Eagle Flies Alone” si è iniziato ad annusare la fregatura. Difatti la qualità è davvero altalenante per tutta la durata del plot, i due pezzi strumentali risultano un po’ stantii ed impacciati. Tecnicamente nulla da dire, infatti i musicisti sono tutti degli ottimi professionisti del settore. A mancare sono le idee e l’originalità: le armonizzazioni, che un tempo erano il cavallo di battaglia del combo, ormai sanno troppo di già sentito e quindi di conseguenza sono ben poco sopportabili. Le ultime canzoni del disco provano a salvare il salvabile, ma si piazzano nella mediocrità più assoluta.
Ricapitolando: Will To Power è un album povero di idee e poco appetibile, ed è un vero peccato viste le premesse. Questo disco ci dice che i Nostri, anche questa volta, non sono riusciti a compiere l’ulteriore grande passo. Certo, il disco è migliore del precedente, ma dato il calibro dei musicisti che compongono gli Arch Enemy è lecito aspettarsi qualcosa di meglio, perlomeno un lavoro sufficiente. Senza dubbio si tratta di un ritorno sulle scene tra luci ed ombre e un’altra occasione sprecata.
(Century Media Records, 2017)
01. Set the Flame to the Night
02. The Race
03. Blood in the Water
04. The World is Yours
05. The Eagles Flies Alone
06. Reason to Believe
07. Murder Scene
08. First Dat in Hell
09. Saturnine
10. Dreams of Retribution
11. My Shadow and I
12. A Fight I Must Win