Sperimentale, non v’è molto altro da poter dire per descrivere questo lavoro dei Cantenac Dagar. Il duo francese in questione è uno degli act più peculiari di quest’anno, e per peculiare non facciamo riferimento alle persone dietro tale monicker; ci riferiamo infatti alla particolarità della proposta e dei mezzi usati. Per gli amanti delle sonorità più eclettiche ed astratte Stilletonne si rivelerà sicuramente un lavoretto gradito: due tracce per quarantasette minuti circa di musica strumentale tra drone, ambient ed elettronica.
Descrivere la musica dei Nostri sarebbe cosa semplice: beat ripetitivi ed ipnotici con divagazioni strumentali droneggianti. Tutto qui? Pressappoco sì, ma la particolarità sta nei mezzi usati, come detto prima. Infatti i Cantenac Dagar si affidano a “rumori dalla bocca” (traduzione fedele di quanto riportato dagli stessi), banjo, mangia-cassette e sicuramente (anche se non riportato) supporti digitali; il tutto registrato in diretta e senza mixing, post produzione o altro. Il risultato, che poteva tendere alla più becera resa sonora, regala invece un sound dall’apparenza quasi tribale e mistica, un esperimento interessante quanto ben riuscito.
Manco a doverlo specificare, dietro tale release vi sono Atypeek Music, SK Records e IsolaRecords, etichette il cui nome già basta per pensare a proposte eclettiche e fuorvianti. Detto ciò, si tratta di un lavoro decisamente lontano dalle classiche coordinate trattate in loco, ma se siete interessati anche ad un mondo così particolare e i freni musicali v’infastidiscono sapete che cercare.
(Atypeek Music, SK Records, IsolaRecords)
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