Grande ritorno sulle scene per gli indiani Celestial Teapot, progetto molto interessante che con questo nuovo EP Perception parte per un viaggio spaziale racchiuso in un vortice di aurore boreali e grandi emozioni. Il sound prettamente progressive metal, con tinte psichedeliche, rende godibile il lavoro breve ma intenso.
Nella traccia di apertura “Misophonia” andiamo alla ricerca di un disturbo, un rumore di fondo che si incastra nella mente, con un feedback iniziale, quasi un loop anomalo che esplode in un riff macchinoso e d’impatto. Nel suo insieme una struttura ben solida e studiata con il contagocce. A seguire “Defgain” una bomba di suoni che si innalzano nell’aria, formando un arcobaleno di colori e cambi di tempo fuori dal normale, il brano migliore di questo lavoro. L’arpeggio di chitarra mette i brividi lungo la schiena in perfetto stile post-rock, nella ritmica del pezzo ascoltiamo tutta la qualità e la sperimentazione nei minimi dettagli. Influenze molto forti a mostri sacri come Isis e Tool. Brano da non perdere e ascoltare a ripetizione ne vale la pena davvero. Chiudiamo questa gemma preziosa con “Resolution”: una voce registrata bisbiglia qualcosa di misterioso, l’inizio è una cavalcata che mette in risalto un basso dal tiro cosmico, e il solo nel mezzo va a incastrare un piano/synth dalla melodia dolce e affascinante. L’ambient che si sprigiona fa da nucleo a uno stile personale e maturo, una composizione perfetta per un progetto che va in sintonia con le tematiche tecniche al di sopra di tutto.
Un gradito ritorno per i ragazzi di Pune, che dopo il lavoro precedente Lumens dove avevano dato una netta dimostrazione di tutto il proprio potenziale, si confermano alla grande in un genere di nicchia ma dal gusto fresco e d’impatto.
(Autoproduzione, 2020)
1. Misophonia
2. Defgain
3. Resolution