Il gradito ritorno dei Cherubs è cronaca recente: dopo vent’anni di silenzio il trio texano è tornato nel 2015 con l’album 2ynfynyty, dimostrando di saper ancora produrre del genuino noise rock. Quel disco ci ha restituito una band in grande spolvero, che con questo EP, intitolato First In The Air, fa intendere che è tornata per restare; o almeno lo si spera, dato che la collaborazione con l’etichetta Brutal Panda e con Mike McCarthy ( ….And You Will Know Us By the Trail of Dead) sta dando ottimi frutti, grazie anche ad un sound rinnovato.
L’EP si apre con il brano che dà nome a questa piccola opera: “First In The Air” sembra pescare a piene mani dal college rock rumoroso dei Pavement. I Cherubs la suonano come loro consuetudine con le manopole dell’amplificatore a fine scala; il risultato è buono e l’approccio risulta inedito per la band. Le altre due tracce, “Donkey Suite” e “Red Carpet Blues”, sono puro Cherubs Experience, ovvero uno sludge noise talmente impastato e viscido da legare le note una con l’altra con del calcestruzzo e farci, strato dopo strato, un bel muro di suono impenetrabile.
Chiudono l’EP due remix di “First In The Air”, che rendono il pezzo più elettronico e drogato senza aggiungere nulla di eclatante ma riempiendo gli spazi vuoti del vinile. L’antipasto, dunque, è servito: speriamo non dover aspettare troppo per assaggiare il resto del menù.
(Brutal Panda Records, 2016)
1. Fist In The Air
2. Donkey Suite
3. Red Carpet Blues
4. Fist In The Air ($hit & $hine Remix)
5. Fist In The Air (Tim Harrington Remix)