Vi sono dischi che già dalla copertina hanno palesato tutto il possibile. Sarà capitato spesso anche a voi di vedere una copertina, bella o brutta che sia, gettarvi nell’ascolto del disco in questione e rimanere delusi non tanto per la qualità intrinseca della musica stessa ma per l’odioso pensiero del tipo “Ecco, immaginavo fosse così”. In questa sede vi parliamo invece di una band che è tutto fuorché prevedibile, gli svizzeri Convulsif. A partire dalla copertina ci si aspetterebbe un sound avantgarde con richiami all’esoterismo, mentre dal nome (“convulso”) un’attitudine math con esibizioni di tecnica strumentale. Un macello sicuramente voluto e desiderato.
Il contenuto di IV di certo non aiuta a definire una coordinata sonora univoca ma il bello di questi svizzeri sta proprio in questo. La categorizzazione rigida di un genere è forse l’elemento più soffocante della cultura musicale di oggi, e così i Convulsif si divertono a straniare e confondere l’ascolto partendo col drone di “Hunting For Teeth” seguito dalla deflagrante unione tra grind e math jazz di “Why Hide” e dai ritmi ipnotici ed indie di “Two Of A Kind”. Nel caso poi non foste sufficientemente sazi di sperimentazione e follia musicale, ecco giungere a breve distanza il noise/harsh ambient dell’inquietante “Solem Creature” e il grind dissonante che fa capolino con “When The Day Breaks”, seguito in avanti dalle tracce più pesanti e marcatamente metal (per quanto possa aver senso qui parlare di un genere specifico) del lotto.
Potremmo andare avanti all’infinito a numerare e catalogare i singoli sbalzi di questo disco, ma speriamo di avervi già dato un’idea di quella che è la favolosa dis-organicità di questo lotto. Non si tratta assolutamente di un gruppo e di un tipo di musica adatto a tutti i palati, qui si tratta di stravolgere concezioni, anni d’insegnamento musicale verso nuovi lidi sperimentali tanto affascinanti quanto ostici. Consiglio? Armatevi di buona pazienza ed orecchio attento senza curarvi che si tratti ora di black, grind, math, jazz, drone, ambient o doom che sia ma apprezzando invece un moto che vive di estremi mescolati alla rinfusa al suo interno.
(Get A Life Records, 2015)
1. Hunting For Teeth
2. Why Hide
3. Two Of A Kind
4. Solemn Creature
5. When The Day Breaks
6. Everyone Will Fail
7. Reason Of Sleep
8. Everyone Will Fall