Incuriositi da un album molto particolare, intitolato Le Noir Village, abbiamo colto l’occasione di intervistare Sparda, il creatore della one man band francese Créatures. Storia, horror e tanto altro sono stati gli argomenti della nostra conversazione con l’artista francese, incentrata ovviamente sul suo debutto discografico, da noi appena recensito. Buona lettura e buon ascolto.
Ciao Sparda, benvenuto sulle pagine di GOTR. Spiegaci il significato del nome del tuo progetto. Perché hai scelto proprio Créatures?
Ciao. Ho scelto il nome “Créatures” per le storie che racconto, che hanno a che fare con creature immaginarie ispirate dalle tipiche figure orrorifiche.
Da dove hai preso l’idea per creare questo concept?
Ho pensato che non ci fossero troppe band horror metal in giro che compongano album concettuali come fanno i King Diamond ad esempio, anche se ci sta perfettamente con il black metal. Sono anche interessato al periodo del Medioevo europeo quindi ho deciso di combinare questi due aspetti in uno sperimentale black metal solista.
Perché hai scelto di cantare in francese anziché in inglese?
Il francese è una lingua meravigliosa, molto poetica, con molte sfaccettature. Ho fatto del mio meglio per scrivere le lyrics con dei termini antichi e rime. Chiedo scusa a tutti i non francesi che non capiranno ciò che ho scritto, ma se ascoltate la musica, tutti i suoni diegetici e guardate i disegni disegnati nel booklet, potrete capire la storia senza i testi. Sto comunque lavorando ad una totale traduzione in inglese.
Il tuo album potrebbe ben figurare in una colonna sonora di un film horror, seconde te in quale film potrebbe starci meglio?
Penso che la musica sia troppo violenta e ricca per una colonna sonora. L’ambient e il sinfonico sono migliori per creare un’atmosfera da film horror, il che potrebbe essere interessante per ricomporre l’intero album con un’orchestra e potrebbe essere un’ottima colonna sonora per il film “The Wicker Man”.
È stato difficile contattare e coordinare tutti gli ospiti nel tuo disco? Hai preparato qualcosa di specifico o ogni musicista ha portato il loro stile?
Molti degli ospiti sono miei amici e sono onorato che abbiano contribuito per il mio lavoro. La parte più difficile è stata organizzare le registrazioni, ritagliarsi del tempo dai nostri lavori e dalla vita famigliare: abbiamo impiegato più tempo a registrare tutti gli ospiti che tutte le mie parti. Ho detto loro cosa avevo in mente, ma li ho lasciati fare con le loro idee.
Organizzerai un tour? Con dei turnisti ovviamente.
Questo sarebbe un sogno, ma organizzare un tour è troppo impegnativo. Se il disco ha abbastanza successo e se trovo dei musicisti motivati, sì, lavorerò su questo aspetto. Vorrei creare qualcosa di unico, con costumi e decori teatrali.
Hai altri progetti musicali?
Suono il basso dal 2006 in una band folkloric black metal inspirati dalla storia della Bretagna chiamata Hanternoz. Suono anche in una band black-thrash chiamata Odium Diabolicum e in una oriental doom-death band ispirata dalla storia mesopotamica chiamata E. Dopo i Créatures inizierò un nuovo solo project tribal & ambient chiamato Dormin. Ho anche aperto l’etichetta discografica Antiq (tra l’altro ha prodotto i Créatures) con il mio amico Hyvermor.
Da dove prendi ispirazione normalmente?
L’ispirazione ha qualcosa di magico: arriva quando vuole, dove vuole (forse è per questo che ci ho messo quattro anni a scrivere Le Noir Village). Io non guardo né ascolto cose particolari per prendere ispirazione, ma credo che sia un medley delle mie influenze ed esperienze di vita.
Dicci il futuro di Créatures. Cosa hai in mente per dopo?
Per il momento lavorerà su altri progetti musicali, in particolare Hanternoz e Dormin. In seguito inizierò a comporre il prossimo full length targato Créatures. Ho già diverse idee per il concept e la musica.
Grazie per l’intervista Sparda. Ti auguriamo il meglio. Come di consueto concludi questa intervista come vuoi.
Grazie a te per questa intervista, auguro lunga vita a Grind On The Road. Se siete interessati a Crèatures non esitate a dare un’occhiata alle produzioni della Antiq. Siamo specializzati in band concettuali basate su contenuti storici.