Cryptae è un progetto nato da due menti che hanno già avuto modo di esprimersi in passato, in formazioni dedite a generi affini al metal ma non solo, e l’hanno fatto cercando sempre delle scelte stilistiche innovative e personali, piuttosto di affidarsi primariamente a percorsi già ben noti. Stiamo parlando di Kees Peerdeman e René Aquarius, il primo ha già pubblicato dei lavori come solista e con il progetto Heavy Natural, mentre il secondo, tra gli altri, è conosciuto per la sua attività con Imperial Cult e Dead Neanderthals, oltre a essere anche lui parte degli Heavy Natural.
I due musicisti, con questo progetto, propongono un death metal dall’incontenibile cattiveria, che da una parte ricorda i danesi Undergang per il lato più grezzo della proposta, e dall’altra band come Altarage e Portal per i passaggi più contorti, che all’interno dell’ascolto appaiono con una certa ricorrenza, creando un muro sonoro man mano sempre più imponente. Nightmare Traversal è il loro primo full-length, dopo l’EP Vestigial del 2019 e la demo omonima del 2017, e conferma la collaborazione con Sentient Ruin Laboratories, una certezza per quanto riguarda il metal estremo, specialmente se sperimentale o comunque un minimo fuori dagli schemi.
L’ascolto è subito regnato dal caos, offensive tanto precise quanto grezze e micidiali, e una successione di riff che non lascia prigionieri. Il disco trasporta in uno scenario futuro distopico e devastato, con distese di cemento che si espandono a dismisura e raffigurano l’ultimo lascito della vita umana nel pianeta. Il grigio dell’artificio umano è diffuso in ogni meandro del campo visivo, e senza la minima clemenza la violenza musicale inscenata dai Cryptae rimanda proprio a questa desolazione. Sette brani, mezz’ora di musica, che tolgono il respiro dal primo all’ultimo istante data l’atmosfera asfissiante che si forma. In tutto questo, gli olandesi seguono anche con coerenza il proprio percorso evolutivo rispetto ai propri primi due lavori, con degli scenari molto affini che vengono ricreati, ma allo stesso tempo con un passo in avanti a livello qualitativo e soprattutto della compattezza e della sfrontatezza con cui colpisce la musica.
Nightmare Traversal è un buon disco, solido e capace di colpire senza compromessi con tutta la sua schiettezza. Con degli scenari angoscianti, e un’aria pesante e rarefatta che avvolge durante l’ascolto, l’ascolto rievoca la desolazione di un ipotetico futuro degradato oltre ogni limite, servendosi di riff irregolari ma efficaci e di una brutalità sempre al centro dell’attenzione. La prova del primo full length arriva senza deludere per la band olandese, e sicuramente merita di essere presa in considerazione nell’attesa di lavori che ne diano continuità a questi loro primi anni di carriera.
(Sentient Ruin Laboratories, 2020) 1. Nightmare Traversal
2. Cryptic Passage
3. Concrete Inferno
4. Oubliette
5. Monastic Tomb
6. Edifice
7. Cronos