I Dead Congregation sono oramai una realtà consolidata nel panorama death metal mondiale, tanto da essere ormai considerati alla pari di “mostri sacri” quali Incantation e Deicide. Proprio con gli Incantation il gruppo originario della Grecia ha condiviso le assi del palco dell’HellBrigade Festival di Rozzano questa estate, confermando la loro compattezza in sede live e addirittura offuscando in certi tratti anche la prestazione degli stessi headliner. Autori di due album di altissima qualità, il gruppo saluta questo 2016 con un altrettanto massiccio EP composto da due sole tracce.
Sombre Doom è ovviamente un massiccio assalto di death metal quadrato, lento e cavernicolo, suonato con la massima dedizione. I riff potenti e dilatati e le atmosfere angoscianti sono ormai il marchio di fabbrica del gruppo ellenico e questo EP (seppure breve, ahimè) non tradisce le aspettative. Le due tracce in questione possono dunque essere considerate un gustoso antipasto a quello che sarà (forse già il prossimo anno?) il nuovo album della band, il terzo, che con molta probabilità farà guadagnare ai Dead Congregation un posto stabile nella cerchia dei “grandi” del death metal mondiale.
(Martyrdoom Productions, 2016)
1. Redeptive Immolation
2.Wind’s Bane
7.5