Debutto stordente e soporifero per gli italiani Deadsmoke, che partono subito con “Branches Of Evil” e la sua marcia fatta di cadenze pesanti e ipnotizzanti, ottime per accompagnare l’ascoltatore in vortici sonori dilatati e chimici. I riff doom/sludge distorti, stordenti e friggenti, con la loro pesantezza e inerzia, tramortiscono, mentre i campionatori, i synth e le voci oniriche e seducenti si infilano nelle orecchie emanando un suono che sembra un pericoloso canto delle sirene. Tempi e controtempi arrivano come improvvise dannose boccate d’aria, mentre la perseveranza e l’incedere di “Liar Behind Me” insieme alla visionaria “Tornado” dilatano le pupille e mettono a dura prova la nostra stabilità, facendoci (ri-)piombare dentro ai fumi nocivi degli Electric Wizard e ai suoni saturi degli Acid King.
La chiusura è affidata alla drogata “Night Of The Vipers”, che funge da viaggio definitivo dentro al mondo sporco e anche un po’ settantiano dei Deadsmoke. L’album suona proprio come la colonna sonora di un viaggio alla ricerca della propria anima, che, smarrita, vaga in ogni nota e in ogni richiamo che i Deadsmoke hanno messo dentro a questo ottimo e ben suonato album. Una bella realtà italiana in ambito doom/sludge e un debutto che è già stato notato e apprezzato: i Deadsmoke infatti si sono già accasati con la Heavy Psych Sounds. Fatevi un “viaggio” dentro a questo lavoro, ne uscirete contenti.
(Heavy Psych Sounds Records 2016)
1. Branches Of Evil
2. Eyes Of The Blind Man
3. Liar Behind Me
4. Tornado
5. Night Of The Vipers